Tendenze e opportunità logistiche per il 2021
Quali saranno le tendenze nella logistica per il 2021? Il 2020 è stato un anno di tensione per il settore logistico a causa del coronavirus. Le aziende di beni di prima necessità (soprattutto prodotti alimentari, sanitari e farmaceutici) hanno dovuto garantire la fornitura continua dei prodotti in un periodo contraddistinto da un aumento della domanda e da ogni genere di restrizioni. Inoltre, si è registrata un’esplosione della logistica dell’e-commerce perché, durante i mesi di lockdown, Internet si è dimostrato un canale di acquisto sicuro ed efficace.
Tutti questi aspetti hanno contribuito ad accelerare ulteriormente la trasformazione digitale della logistica. Numerose imprese ricorrono alla tecnologia e ai magazzini automatici con l’obiettivo di semplificare e ottimizzare i cicli operativi e, quindi, fornire un servizio più efficiente ai clienti.
Sebbene la pandemia abbia segnato un cambiamento dirompente dal punto di vista economico e sociale, la si potrebbe considerare anche un’occasione per le aziende di modernizzare la propria logistica. A seguire, illustriamo le principali tendenze logistiche che, a nostro parere, rivestiranno un ruolo importante nel corso del 2021.
Il 5G e l’Internet delle cose
Il 5G non serve solo per navigare più velocemente con lo smartphone, ma consente anche di automatizzare e rendere intelligente un magazzino.
Il principale vantaggio del 5G è l’opportunità di creare un’interconnessione tra un elevato numero di dispositivi a una velocità che raggiunge i 10 gigabit al secondo, oltre a una bassa latenza, il che lo rende ideale per la raccolta e l’elaborazione dei dati nell’applicazione della cosiddetta IIoT (Industrial Internet of Things) e della sua evoluzione AIoT (Artificial Intelligence + IoT).
I big data e l’importanza dell’analisi dei dati
In molti impianti logistici domina l’automazione e, di conseguenza, si sta intensificando la presenza dei sensori. Con questi dispositivi, le aziende rilevano, analizzano, misurano, elaborano e valutano quanto accade nei propri magazzini.
La logistica si deve inevitabilmente rivolgere ai big data, ossia alla raccolta, all’elaborazione e all’analisi di un’enorme quantità di dati. In questo modo, è possibile analizzare lo svolgimento dei cicli operativi, identificare punti di miglioramento e adottare misure strategiche che incrementino la produttività.
Per analizzare tutti i dati generati da un magazzino e ottimizzare i processi logistici, è fondamentale disporre di un software ad hoc. Mecalux, ad esempio, propone il Supply Chain Business Intelligence, un sistema che trasforma l’enorme quantità di dati di un magazzino in informazioni utili come, ad esempio, il rapporto degli ordini preparati, il ricevimento su base oraria e la percentuale di ubicazioni occupate, tra i vari KPI logistici.
Priorità nell’ultimo miglio
Il 2020 è stato un anno di grandi cambiamenti nel settore dell’e-commerce: gli ordini online si sono moltiplicati e il traffico cittadino è diminuito a causa della mobilità ridotta, contribuendo a rendere più scorrevole l’ultimo miglio.
Tuttavia il progressivo ritorno alla normalità ha evidenziato che la congestione del traffico continua a essere un problema molto serio (soprattutto nelle città). Come se non bastasse, si aggiunge la difficoltà di limitare il contatto fisico con il consumatore per evitare il contagio.
Nel 2021, le aziende dovranno impegnarsi per un ultimo miglio più rapido e flessibile. Una soluzione sempre più popolare sono i magazzini micro-fulfillment, ossia gli impianti logistici di piccole dimensioni situati nelle aree urbane per tenere il prodotto più vicino al cliente.
Intelligenza artificiale e machine learning
L’intelligenza artificiale e il machine learning stanno trovando spazio nell’ambito della logistica. Grazie a queste due tecnologie, le aziende sono in grado di prevedere l’andamento del mercato e anticiparne i cambiamenti.
Nel 2021, queste due tecnologie continueranno ad evolversi e le aziende che le sfrutteranno acquisiranno un notevole vantaggio competitivo. Infatti, sono particolarmente utili per prevedere le tendenze dei consumi, scegliere le vie di trasporto e gli spostamenti più efficienti, oppure per assumere un maggiore controllo dei processi allo scopo di introdurre miglioramenti.
Logistica verde
Il concetto di ecocompatibilità si sta diffondendo a tal punto che la logistica ambientale o logistica verde è diventata una tendenza.
Le aziende si impegnano a ridurre l’inquinamento di aria, terra e acqua provocato dalle attività logistiche (il trasporto in particolare). Quali misure possono adottare per garantire il rispetto dell’ambiente? Utilizzare veicoli elettrici, servirsi di materie prime ottenute con processi sostenibili, usare imballaggi biodegradabili, riutilizzare i materiali, promuovere il riciclo e il risparmio energetico.
I magazzini automatizzati possono rientrare in una strategia di logistica verde. Di fatto, si tratta di una soluzione molto comune per le imprese che prevedono di ridurre il consumo energetico e disporre di una supply chain dalle prestazioni ottimali.
Questo perché i mezzi di movimentazione automatici (trasloelevatori, trasportatori ecc.) contribuiscono a ottimizzare il consumo energetico essendo dotati di motori elettrici molto efficienti in rapporto alla potenza meccanica.
Per realizzare una logistica verde, è necessario anche sfruttare tutte le risorse disponibili. Rispetto ai magazzini tradizionali, quelli automatici ottimizzano al meglio lo spazio di ingombro e offrono una capacità di stoccaggio di gran lunga superiore.
Un esempio pratico è La Piamontesa, una delle maggiori aziende alimentari in Argentina. Mecalux ha costruito per l’azienda un magazzino autoportante automatico con il sistema Pallet Shuttle (nel modello automatico) assistito da trasloelevatore. L’obiettivo era duplice: ottenere la massima capacità di stoccaggio possibile (è stato creato uno spazio di 2.415 posti pallet) e ridurre il consumo energetico per mantenere l’impianto a una temperatura controllata costante di 2-4 °C.
Blockchain nella logistica
La blockchain è una tecnologia che aumenta la dinamicità e la sicurezza nello scambio delle informazioni. In logistica, consente di agevolare la comunicazione tra gli operatori della supply chain e, di conseguenza, eliminare gli errori.
La blockchain rappresenta una delle tendenze degli ultimi anni e continuerà ad esserlo nel corso del 2021, poiché l’affidabilità e la trasparenza con i clienti costituiscono una priorità per qualsiasi azienda.
Veicoli autonomi
I veicoli autonomi, ossia i sistemi a guida automatica che sfruttano l’intelligenza artificiale, sono ormai una realtà. Nei magazzini, non è insolito trovare veicoli a guida automatica (AGV) per la movimentazione e il trasferimento della merce e cobot>!----> per l’assistenza alle attività degli operatori. Tuttavia, le possibilità sono infinite.
Il futuro sarà contrassegnato dal perfezionamento di questi veicoli (più autonomia, dinamicità, sicurezza ecc.) e dall’introduzione dei droni. Per i magazzini e l’ultimo miglio, i droni potrebbero diventare i sistemi di trasporto del futuro, utilizzati per la consegna degli ordini ai clienti o per ispezionare e monitorare la situazione degli impianti logistici (arrivando persino a fare l’inventario annuale).
Nel 2021: salute e logistica
Dopo un 2020 afflitto da cambiamenti e difficoltà a causa della pandemia di coronavirus, il 2021 arriva carico di nuove sfide e speranze. Le priorità di quest’anno saranno la salute delle persone e, al contempo, la realizzazione di una logistica fluida, flessibile e in grado di adattarsi ai cambiamenti.
Senza dubbio il futuro sarà tecnologico, con sistemi automatici che garantiscano la massima produttività dei magazzini. Pertanto, è essenziale affidarsi alla consulenza e all’appoggio di un’azienda come Mecalux, con una lunga esperienza di progettazione e avviamento di magazzini automatici. Contattaci per esaminare le possibilità della tua attività e ti illustreremo come ottimizzare la catena di distribuzione e affrontare gli obiettivi per il nuovo anno.