Procedura Operativa Standard (SOP)

Procedura Operativa Standard (SOP): cos’è ed esempio

25 ago 2025

Una Procedura Operativa Standard (SOP) permette di stabilire istruzioni dettagliate per ogni mansione chiave, garantendo che tutte siano svolte in modo efficiente. Se implementate correttamente, le SOP possono migliorare la produttività, abbassare i costi e assicurare la conformità alle normative. Nel contesto della logistica e del magazzino, una Procedura Operativa Standard consente, tra le altre cose, di ottimizzare la gestione dell'inventario, dal ricevimento della merce fino alla spedizione degli ordini.

Cos’è una SOP?

SOP significa Procedura Operativa Standard (dall’inglese, Standard Operating Procedure). Si tratta di un insieme di istruzioni documentate che descrivono come eseguire una mansione in maniera efficiente, uniforme e sicura. Un operatore senza esperienza può così risolvere una situazione semplicemente seguendo delle istruzioni. 

Le Procedure Operative Standard possono presentarsi in diversi formati a seconda del pubblico e del contesto. Sebbene il documento scritto in Word o PDF sia ancora il più comune, sempre più spesso si combinano supporti differenti per facilitare la comprensione: diagrammi di flusso, video o infografiche.

In logistica, una Procedura Operativa Standard per magazzini è un tipo di documento strutturato (su carta o in formato digitale) che standardizza le attività critiche, come il ricevimento della merce, lo stoccaggio, la preparazione degli ordini, il controllo degli inventari e la spedizione, ecc. Il suo obiettivo principale è minimizzare gli errori, incrementare la produttività e garantire il rispetto delle normative lungo i processi logistici.

Quanti dettagli deve avere una Procedura Operativa Standard?

Il livello di dettagli di una Procedura Operativa Standard dipende dalla complessità dell’attività e dal profilo degli operatori che la eseguiranno. Ecco alcuni fattori che determinano il grado di precisione da raggiungere:

  • Complessità della mansione: i processi critici o ad alto rischio richiedono indicazioni più precise.
  • Esperienza del personale: se gli operatori sono nuovi, la SOP dovrà essere più esplicativa e servire come strumento di formazione.
  • Regolamenti e normative: i processi soggetti a verifiche devono essere il più dettagliati possibile.
  • Frequenza della mansione: le attività poco frequenti di solito richiedono più dettagli per evitare errori.
Nei magazzini, una Procedura Operativa Standard standardizza attività quali il ricevimento, lo stoccaggio o la spedizione
Nei magazzini, una Procedura Operativa Standard standardizza attività quali il ricevimento, lo stoccaggio o la spedizione

Come redigere una Procedura Operativa Standard

Una Procedura Operativa Standard deve essere chiara, dettagliata e facile da seguire. Per redigerla correttamente, si consiglia di seguire questi passaggi:

  1. Definire l’obiettivo della SOP: identificare chiaramente lo scopo, specificando quale attività copre e perché è importante.
  2. Descrivere l’ambito di applicazione: indicare a chi è rivolta e in quali situazioni deve essere implementata.
  3. Assegnare responsabilità: individuare quale team o operatore deve eseguire ogni mansione.
  4. Spiegare il procedimento passo a passo: condividere istruzioni semplici e, se necessario, incorporare immagini o diagrammi che facilitino la comprensione del processo.
  5. Includere misure di controllo e sicurezza: descrivere come evitare errori e garantire il rispetto delle normative.
  6. Stabilire indicatori di performance: definire metriche per valutare l’efficacia del procedimento.
  7. Aggiornare periodicamente il documento: rivedere la SOP quando si verificano cambiamenti nei cicli operativi per mantenerne validità e utilità.

Vantaggi dell’implementazione di una SOP nei magazzini

Una Procedura Operativa Standard ben redatta migliora la produttività, diminuisce gli errori e agevola la formazione del personale, assicurando un flusso di lavoro efficiente e strutturato. Stabilire Procedure Operative Standard nei magazzini apporta molteplici vantaggi:

  • Standardizzazione dei processi: le SOP promuovono l’uniformità nell’esecuzione delle attività nel magazzino, evitando incoerenze operative.
  • Maggiore efficienza: eliminando passaggi inutili, le mansioni vengono svolte più rapidamente e in forma più organizzata, riducendo i tempi improduttivi e migliorando la gestione del magazzino.
  • Diminuzione degli errori: la documentazione dettagliata nelle SOP aiuta a minimizzare gli errori nel ricevimento, nello stoccaggio, nella preparazione degli ordini e nella spedizione delle merci.
  • Formazione del personale più veloce: i nuovi lavoratori si adattano prima, poiché le SOP funzionano come una guida precisa e dettagliata.
  • Conformità normativa: garantiscono che le operazioni rispettino le norme di sicurezza e qualità, promuovendo un ambiente di lavoro più sicuro.
  • Adattabilità e miglioramento continuo: le SOP possono essere aggiornate per integrare nuove tecnologie e ottimizzare i processi operativi, rendendo il magazzino più competitivo.

Implementare SOP nei magazzini non solo aumenta l’efficienza, ma contribuisce anche a una maggiore sicurezza e un maggior controllo, favorendo una supply chain più agile e affidabile.

Una Procedura Operativa Standard (SOP) per il magazzino aiuta ad incrementare la produttività e a ridurre gli errori
Una Procedura Operativa Standard (SOP) per il magazzino aiuta ad incrementare la produttività e a ridurre gli errori

Esempio di Procedura Operativa Standard nel magazzino

Questo è un esempio di Procedura Operativa Standard per il ricevimento delle merci in un’installazione logistica dotata di un software di gestione magazzino. In genere le aziende dispongono di un modello che possono utilizzare ripetutamente:

  1. Scopo: determinare il processo per il ricevimento della merce nel magazzino, assicurando la verifica della quantità, della qualità e della documentazione, nonché la corretta ubicazione dei prodotti.
  2. Ambito di applicazione: diretta a tutto il personale coinvolto nel ricevimento delle merci, inclusi supervisori, operatori delle baie di carico, personale del controllo qualità, ecc.
  3. Responsabilità: il supervisore deve coordinare il ricevimento, mentre gli operatori scaricano, ispezionano e registrano le merci. Infine, il reparto qualità esamina lo stato e la conformità dei prodotti.
  4. Procedura: comprende le seguenti sottofasi: 
    • Preparazione: verificare la programmazione delle consegne nel software di gestione magazzino (WMS) e comprovare che l’area di ricevimento sia libera e pronta per lo scarico.
    • Scarico delle merci: confermare l’identità del trasportatore, controllare la documentazione (bolla di consegna, fattura, packing list), posizionare il veicolo nella baia assegnata e scaricare le merci utilizzando attrezzature di movimentazione adeguate (carrelli elevatori, transpallet).
    • Ispezione e verifica: contare e confrontare, con l’assistenza del WMS, la quantità ricevuta con quella documentata, ispezionare lo stato fisico dei prodotti (imballaggio, scadenza, numero di lotto), registrare eventuali problemi e comunicarli al supervisore.
    • Registrazione nel sistema: se l’ispezione è corretta, confermare le informazioni raccolte dal WMS ed etichettare i prodotti secondo le procedure interne.
    • Stoccaggio: trasportare la merce nella zona di stoccaggio e collocarla secondo la strategia di stoccaggio stabilita, come FIFO, LIFO o analisi ABC. Il software indica la posizione esatta agli operatori.
    • Chiusura del processo: confermare la conclusione del ricevimento nel WMS e informare il reparto competente di eventuali problemi riscontrati.
  5. Misure di controllo e sicurezza: utilizzare dispositivi di protezione individuale (DPI), mantenere l’area delle baie di scarico libera e ben segnalata, infine, verificare che il camion sia immobilizzato prima di scaricare.
  6. Indicatori di performance: poiché il software calcola il tempo medio di ricezione per fornitore, la percentuale di discrepanze nel ricevimento e il numero di problemi registrati, i responsabili possono valutare i KPI.
  7. Documentazione associata: raccogliere i documenti necessari per eseguire, esaminare o comprovare il processo descritto, come la bolla di consegna o il packing list, e utilizzare un rapporto di problemi che rifletta eventuali discrepanze o danni rilevati.

Il software: l’alleato imprescindibile della SOP

Affidarsi a una Procedura Operativa Standard ben strutturata può contribuire in modo significativo a migliorare i flussi di lavoro in un magazzino. Stabilendo linee guida chiare e ripetibili, le Procedure Operative Standard aiutano a mantenere la coerenza nell’esecuzione delle attività e favoriscono il miglioramento continuo nella gestione dei processi logistici. Tuttavia, la loro efficacia dipende da una corretta implementazione, da una revisione periodica e dall’adattamento alle caratteristiche specifiche di ogni operazione.

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