Un centro di distribuzione è una struttura logistica incentrata sui processi di ricezione e spedizione delle merci

Centro di distribuzione: ridurre i tempi di consegna ed eliminare gli errori

01 giu 2021

La complessità dell’ultimo miglio e la logistica inversa hanno trasformato i centri di distribuzione (noti anche con l’acronimo CE.DI e con il termine inglese fulfillment center) in un elemento chiave della supply chain. 

La necessità di ridurre i tempi di attesa ha comportato la proliferazione di questi impianti intorno alle grandi città o nelle aree che offrono buoni collegamenti. In questo articolo, spiegheremo che cosa sono i centri di distribuzione, le loro funzioni, il peso che hanno nella logistica 4.0 e la differenza rispetto a un magazzino tradizionale. 

Che cos’è un centro di distribuzione?

Un centro di distribuzione è un impianto logistico destinato allo svolgimento delle attività di ricevimento e spedizione della merce. In altre parole, il centro di distribuzione fornisce con rapidità ed efficienza i prodotti ai clienti finali, agli altri magazzini o anche ai centri di produzione. 

In effetti, i centri di distribuzione nascono in sostituzione del magazzino tradizionale al fine di ridurre i costi e i tempi di consegna nell’ultimo miglio o nella logistica inversa, ossia nella gestione dei resi. Per questo motivo, le aziende costruiscono i centri di distribuzione in prossimità di grossi centri abitati, nei poli industriali o nelle zone di attività logistica (ZAL). 

Tra la zona di ricevimento e quella di spedizione è stata allestita una baia di stoccaggio dove depositare temporaneamente la merce
Tra la zona di ricevimento e quella di spedizione è stata allestita una baia di stoccaggio dove depositare temporaneamente la merce

Formati da uno o più edifici, a seconda del carico di lavoro assegnato, questi centri logistici sono distribuiti per aree in base ai cicli operativi svolti. Pertanto, da un lato si trova la zona di ricevimento, dove gli operatori classificano i prodotti e i materiali ricevuti dagli altri magazzini o dai fornitori; dall’altro, invece, la zona spedizioni, altra area strategica del centro di distribuzione. Qui si organizza la merce in base ai percorsi di trasporto per poi caricare i camion.

Di solito tra le due zone viene allestita una baia di stoccaggio dove si deposita temporaneamente la merce in attesa di essere trasferita al ciclo operativo successivo. Tuttavia, la riduzione dei tempi di consegna e la necessità di un controllo integrale sulla merce hanno spinto le aziende a sostituire progressivamente questi spazi con sistemi di trasporto merce come i trasportatori automatici per contenitori che garantiscono dinamicità, sicurezza e integrità degli ordini. 

Inoltre, i centri di distribuzione con maggiori volumi di lavoro spesso implementano sorter per classificare la merce e baie di carico automatiche che accelerano le spedizioni. 

Le aziende del settore Food & Beverage, chimico e farmaceutico sono state tra le prime a progettare centri di distribuzione innovativi. Ne sono un esempio i dark store, magazzini che sembrano supermercati e che sorgono in prossimità delle città, dove gli operatori preparano ordini online di prodotti alimentari.

Un sorter automatizza la classificazione della merce sulla base di vari criteri come, ad esempio, il percorso di trasporto
Un sorter automatizza la classificazione della merce sulla base di vari criteri come, ad esempio, il percorso di trasporto

Funzionamento di un centro di distribuzione

La missione dei centri di distribuzione è molto precisa: ricevere merci di diversa origine, organizzarle e spedirle a destinazione nel più breve tempo possibile. Di conseguenza, questi impianti mantengono dei livelli minimi di inventario e in genere stoccano i prodotti per brevi periodi, soprattutto se sono ad alta rotazione. 

Questi sono i principali cicli operativi (e i sistemi di stoccaggio più utilizzati) in un centro di distribuzione:

  • Ricevimento: i fulfillment center ricevono la merce dai fornitori, dagli altri magazzini dell’azienda, da ordini sbagliati ecc. Dopo avere scaricato i camion nelle baie di carico, con l’ausilio di mezzi di movimentazione come i carrelli elevatori e i transpallet, gli operatori trasportano la merce fino ai canali a gravità, che fungono da buffer temporaneo, da cui viene poi trasferita alla zona di stoccaggio. 
  • Stoccaggio: nei centri di distribuzione non automatici, la merce viene depositata in scaffalature portapallet o ad accumulo seguendo le tecniche di gestione dello stock applicate (LIFO, FIFO ecc.) Negli impianti automatici, un trasportatore per pallet o contenitori sposta gli ordini dalla zona di ricevimento a quella di stoccaggio dove una PIE (Postazione Ispezione Entrate) verifica la merce, che successivamente sarà trasferita all’ubicazione indicata dal WMS
  • Picking: questo ciclo operativo è fondamentale in un centro di distribuzione. Per questo motivo, tali installazioni comprendono sistemi di stoccaggio, tra cui scaffalature a gravità per picking e soppalchi, che velocizzano il flusso degli operatori all’interno del magazzino. Inoltre, nei centri di distribuzione 4.0, una stazione di picking ad alto rendimento completa i sistemi di stoccaggio automatici, consentendo a ogni operatore di raggiungere 1.000 picks l’ora. 
  • Spedizione: mezzi di sollevamento manuali o trasportatori spostano la merce dalla zona di stoccaggio a quella di spedizione. A causa dell’elevato flusso di merci, sono sempre più numerosi i centri di distribuzione che installano un sorter per classificare automaticamente gli ordini che poi vanno direttamente fino al trasportatore. 

Tuttavia, i numerosi tipi di unità di carico attualmente presenti nei centri di distribuzione, che combinano articoli stoccati su pallet e in contenitori, obbligano le aziende a puntare su sistemi di trasporto automatici che velocizzano il transito in magazzino. In questo contesto, un software di gestione magazzino è fondamentale per garantire il corretto funzionamento del fulfillment center. Un WMS automatizza l’assegnazione delle ubicazioni, coordina le attività degli operatori e garantisce la totale tracciabilità del prodotto lungo le varie fasi che attraversa dell’installazione. 

Differenze tra un centro di distribuzione e un magazzino

Sebbene i termini “centro di distribuzione” e “magazzino” siano comunemente utilizzati come sinonimi, in realtà si riferiscono a due concetti diversi. Diversamente da un magazzino tradizionale, il cui scopo primario è stoccare e preparare ordini, un centro di distribuzione si concentra sui processi di ricevimento e spedizione della merce per ridurre i tempi di consegna al cliente finale. Proprio per questo i centri di distribuzione vengono generalmente associati al cross-docking

In una supply chain tipica, i magazzini forniscono la merce ai centri di distribuzione, nei quali i prodotti vengono classificati secondo vari criteri come il percorso del trasportatore o le strategie di rotazione, e quindi spediti nei tempi e nelle modalità concordati.

Secondo le prassi comuni, le aziende dispongono di magazzini tradizionali e gli operatori logistici, soprattutto i 3PL, hanno centri di distribuzione dove ricevono i prodotti dai clienti e li classificano in base al percorso di consegna, fornitore, referenza ecc. 

Come se non bastasse, oltre che della complessa gestione dell’ultimo miglio della logistica, i centri di distribuzione si occupano anche della logistica inversa. Situati in prossimità delle grandi aree urbane, sono i primi a ricevere e gestire gli ordini sbagliati e resi dai clienti.

Esempi di centri di distribuzione

Oggi, il centro di distribuzione è una parte essenziale della supply chain, poiché riceve la merce dai fornitori e dagli altri magazzini al fine di garantire una logistica efficiente al cliente finale. Se il centro di distribuzione commette errori, viene compromessa l’intera catena logistica. Vediamo alcuni esempi di aziende che hanno saputo ottimizzare la logistica dei loro centri per garantire un flusso continuo della merce in tutta la loro rete.

 

 

Prendiamo il caso di Havi Logistics. L’operatore logistico tedesco, che vanta ben 48 centri di distribuzione sparsi in tutta Europa, si è affidato a Mecalux per la ristrutturazione del centro di Lodi. Fin dal principio, l’obiettivo è stato l’ampliamento della superficie utile di stoccaggio portandola da 4.870 m2 agli attuali 10.000. In che modo? Grazie alle scaffalature mobili Movirack di Mecalux, ideali per conservare il freddo nell’impianto e aumentare la capacità di stoccaggio. Complessivamente, la capacità del magazzino è passata da 4.500 a 12.500 posti pallet

Infatti, in testa alla modernizzazione dei centri di distribuzione ci sono i 3PL che devono attualizzare il ricevimento, lo stoccaggio e la spedizione delle merci per ridurre i tempi di consegna. “Per capire quanto è efficiente l’impianto, occorre citare alcune cifre. Primo, il costo di stoccaggio è stato ridotto del 64%. Secondo, la capacità di stoccaggio è aumentata del 55%. Terzo, il ritorno dell’investimento è di 1,2 anni. Infine, ma non certo per importanza, viene garantito un elevato livello di produttività”, questo è il commento del Direttore di Havi Logistics Italia dopo la ristrutturazione del centro di distribuzione realizzata da Mecalux. 

I centri di distribuzione si caratterizzano per la rapidità con cui svolgono le attività di ricevimento e spedizione della merce, un approccio che aumenta il rischio di errori. Per questo motivo, l’implementazione di un software di gestione magazzino (WMS)diventa indispensabile se si vogliono ridurre i tempi senza compromettere il regolare funzionamento del magazzino. L’azienda distributrice di materiale sanitario Zaloker & Zaloker a Lubiana, in Slovenia, ha scelto proprio Easy WMS di Mecalux per il suo centro di distribuzione, incrementando del 10% la produttività senza aumentare la percentuale di ordini sbagliati. 

In sostanza, questi esempi dimostrano che la scelta dei giusti sistemi di stoccaggio e l’implementazione di un software che coordini i cicli operativi sono essenziali per garantire l’efficienza dei centri di distribuzione.

La riduzione dei tempi di consegna spinge le aziende a puntare sulla tecnologia delle baie di carico automatiche di ultima generazione
La riduzione dei tempi di consegna spinge le aziende a puntare sulla tecnologia delle baie di carico automatiche di ultima generazione

Centri di distribuzione pronti per la Logistica 4.0?

Le sfide che presenta la logistica 4.0 rappresentano un’opportunità per chi sa gestirle con efficienza. Chi invece non si adegua al cambiamento, rischia di incorrere in errori che comportano costi aggiuntivi e, in sostanza, metterà a rischio la continuità aziendale. Il centro di distribuzione è la chiave di volta per garantire il successo della gestione logistica. Velocità, precisione e competitività nelle consegne e risoluzione delle problematiche intrinseche della logistica inversa: ecco i principali cavalli di battaglia del settore.

Mecalux vanta un’esperienza pluriennale nella fornitura di soluzioni globali di intralogistica in grado di capitalizzare i processi di un centro di distribuzione. Dai sistemi di stoccaggio attrezzati con tecnologia di ultima generazione, fino a un software che funge da vera e propria mente del magazzino, Mecalux propone soluzioni personalizzate per ogni cliente. Contatta Mecalux: un esperto ti consiglierà le soluzioni giuste per migliorare l’efficienza del tuo centro di distribuzione.

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