I carrelli elevatori influiscono direttamente sulle soluzioni di stoccaggio determinando la larghezza delle corsie di lavoro e, conseguentemente, la tipologia e il numero di scaffalature che sarà possibile installare. Questi fattori si riflettono successivamente in una maggiore o minor capacità di stoccaggio.
I carrelli in magazzino svolgono una funzione essenziale nella movimentazione delle merci e dei pallet facendosi responsabili dei colli dalle baie di carico fino all'ubicazione finale nel vano della scaffalatura.
Esistono tre grandi tipologie di carrelli elevatori:
Le macchine con possibilità di sollevamento assente o limitata: transpallet manuale o elettrico.
Carrelli elevatori tradizionali: stoccatori, carrelli controbilanciati (i celebri "muletti"), carrelli retrattili e trilaterali.
Sistemi per la preparazione di ordini e commissionatori.
I carrelli possono essere ulteriormente divisi in due gruppi a seconda del tipo di funzionamento:
Carrelli Manuali: a questa categoria appartiene unicamente il transpallet.
Carrelli Automatici: di cui fanno parte il transpallet elettrico, il carrello elevatore tradizionale, gli stoccatori, i retrattili, i trattorini e commissionatori.
Quest'ultima suddivisione può a sua volta ampliata a seconda del tipo di combustibile richiesto (benzina, diesel, GPL o elettricità) e, infine, completata con l'inclusione dei carrelli speciali.
Tra i modelli speciali più usati troviamo quelli fuoristrada e i carrellitelescopici.
Infine, considerando che ci troviamo in un contesto di industria 4.0, è opportuno operare un'ultima distinzione tra mezzi guidati da un'operatore e macchine programmate che si muovono in maniera del tutto automatica (come gli AGV).
Scegliere la tipologia di carrello giusta tra quelle disponibili sul mercato è un'operazione delicata. Esiste una tabella comparativa che ti permette di confrontare le caratteristiche dei carrelli in funzione dei dati del magazzino.
Il transpallet elettrico o manuale è un mezzo compatto usato per la movimentazione delle merci su pallet. In questo articolo vedremo come funziona, forniremo le specifiche tecniche dei due modelli e approfondiremo le normative per un utilizzo sicuro di questi carrelli.
Cos'è uno stoccatore elettrico? Quando conviene investire in questo tipo di carrello? I questo articolo vedremo i pro e i contro di questo mezzo di lavoro usato per lo stoccaggio di pallet ad altezze medie e basse.
Il carrello retrattile è noto per due caratteristiche precise: la mobilità in spazi ridotti e il sollevamento delle forche fino agli 8 metri di altezza. In questo articolo vedremo quali modelli esistono e in che magazzini vale la pena utilizzarli.
Gli AGV ed LGV sono carrelli a guida automatica usati in magazzino. Si tratta di mezzi che si spostano autonomamente, senza operatore e controllati mediante un software.
I carrelli elevatori trilaterali e bilaterali sono ideali per stoccare a grandi altezze e per manovrare in corridoi stretti. Tuttavia hanno dei limiti.
Nei magazzini autoportanti la movimentazione dei carichi avvenire mediante l'utilizzo di carrelli elevatori. Vediamo quali sono gli elementi indispensabili per operare in sicurezza con i mezzi a movimento libero all'interno di questo tipo di impianti.