I trasloelevatori a microprocessore effettuano automaticamente la collocazione e l'estrazione della merce

Trasloelevatori a microprocessore: sicurezza per il carico e totale autonomia

08 apr 2021

In logistica, l’integrazione di trasloevatori a microprocessore è una soluzione che si adotta spesso per automatizzare completamente i cicli operativi. Molte aziende si servono di magazzini automatici per aumentare la produttività, poiché i trasloelevatori sono il cuore di questo tipo di impianti.

Infatti, questi mezzi che stoccano automaticamente la merce nelle rispettive ubicazioni offrono un servizio dinamico, efficiente, senza errori e a costo ridotto.

Vediamo quindi cosa sono i trasloelevatori a microprocessore e quali caratteristiche, applicazioni e vantaggi presentano.

Che cos’è un trasloelevatore a microprocessore?

Cominciamo dalla definizione di trasloelevatore: una macchina progettata per stoccare e prelevare automaticamente la merce (soprattutto pallet, contenitori, recipienti e persino pneumatici). Queste macchine sono dotate di un microprocessore integrato, un componente elettronico che elabora ed esegue le istruzioni impartite da un software di gestione magazzino (ad es. Easy WMS di Mecalux).

 

I trasloelevatori raccolgono i prodotti da un’estremità della corsia trasferendoli e depositandoli nell’ubicazione assegnata sulla scaffalatura. Inoltre, prelevano il carico dalla scaffalatura per spostarlo fino al trasportatore in uscita o alla mensola situata al termine della corsia. In logistica, l’insieme di questi due cicli operativi è definito ciclo combinato e si svolge quando il trasloelevatore deposita un pallet e ne raccoglie un altro durante lo stesso viaggio.

Questi mezzi rappresentano un’evoluzione di quelli di manutenzione tradizionali, come i carrelli trilaterali, con gli operatori a bordo che coordinano e controllano movimenti e attività. I trasloelevatori a microprocessore, invece, operano in totale autonomia.

Modalità di funzionamento di un trasloelevatore

I trasloelevatori a microprocessore si spostano su binari e comprendono un sistema di estrazione che consente di collocare le unità di carico sulle scaffalature (indipendentemente dal fatto che siano a singola o doppia profondità).

Possono operare in tre modi diversi in base alle esigenze specifiche di ogni impianto:

  • Automatico. La modalità operativa più comune, è quella in cui il trasloelevatore svolge automaticamente le attività di deposito ed estrazione della merce. Il trasloelevatore è controllato dal PLC (Programmable Logic Controller), ossia un computer che monitora tutte le macchine del magazzino. Il trasloelevatore riceve gli ordini dal software gestionale attraverso il microprocessore, oppure da un PLC integrato programmabile installato nel quadro principale. I vari PLC che operano all’interno di un magazzino automatico sono coordinati da un software di controllo per il magazzino o WCS.
  • Semiautomatico. L’operatore dispone di un computer a una delle estremità della corsia, che viene utilizzato per trasmettere le istruzioni ai trasloelevatori. Quando inserisce le coordinate necessarie per la movimentazione del trasloelevatore, vengono eseguite funzioni di supporto come l’accesso a ubicazioni particolari o il riposizionamento della merce.
  • Manuale. Si utilizza soprattutto per attività di manutenzione e riparazione. Da una cabina, l’operatore controlla la macchina  con comandi manuali a bassa velocità. Da sottolineare che i trasloelevatori sono dotati di sistemi di sicurezza, come scale a pioli, cavi di sicurezza o piattaforme di manutenzione, a protezione delle persone che li utilizzano.
Tre modalità di funzionamento del trasloelevatore: manuale, semiautomatico e automatico
Tre modalità di funzionamento del trasloelevatore: manuale, semiautomatico e automatico

Applicazioni: quando installare un trasloelevatore?

I trasloevatori a microprocessore sono mezzi di sollevamento utilizzati per automatizzare ogni tipo di installazione logistica, dai magazzini già esistenti fino ai nuovi centri logistici, edificati o autoportanti.

In genere, le aziende pianificano l'automazione dei magazzini (completa o parziale) quando cercano di aumentare la produttività degli impianti, migliorare il servizio e rafforzare la sicurezza della merce e degli operatori.

Sono consigliati quando si gestisce una notevole varietà di referenze a media o alta rotazione e si intende raggiungere un elevato numero di movimentazioni (cicli/ora in entrata, in uscita o combinati).

I trasloelevatori possono essere installati in una corsia con scaffalature a singola o doppia profondità, in base alla capacità di stoccaggio necessaria. Analogamente, possono essere combinati con il sistema Pallet Shuttle se si vuole compattare lo spazio e accogliere un maggior numero di prodotti.

I trasloevatori sono consigliati soprattutto per operare nei magazzini frigoriferi, sia di refrigerazione che di congelamento. L’automazione riduce il volume da refrigerare ed evita l’esposizione prolungata degli operatori alle basse temperature. I trasloelevatori possono operare senza interruzione a basse temperature fino a -30 °C.

I trasloevatori in una cella frigorifera aumentano i livelli di sicurezza degli operatori e della merce
I trasloevatori in una cella frigorifera aumentano i livelli di sicurezza degli operatori e della merce

Vantaggi e inconvenienti dei trasloelevatori

Il trasloelevatore è un sistema per la movimentazione di contenitori o pallet che offre i seguenti vantaggi:

  • Sfruttamento dello spazio. Ciò è possibile grazie all’elevata densità di stoccaggio, in termini di superficie e di altezza (fino a 45 m), e alle corsie che possono essere molto strette (1,5 m).
  • Elevata accessibilità dei carichi. I trasloelevatori hanno un accesso rapido e diretto a tutti i prodotti stoccati. Le entrate e le uscite dei pallet sono effettuate secondo due modalità: semplice (solo l’entrata o l’uscita dei prodotti) o combinata (inseriscono un prodotto nel magazzino e sfruttano il movimento per estrarne un altro).
  • Inventario in tempo reale. In un impianto automatico gestito da un trasloelevatore, è necessario che sia installato un software di gestione magazzino che monitori correttamente i pallet. Con un inventario in tempo reale si conosce  sempre l’ubicazione di ogni articolo. In questo modo vengono eliminati gli errori derivanti dalla gestione manuale.
  • Sicurezza totale del carico. La movimentazione dei carichi è automatica e non richiede l’intervento degli operatori; pertanto, si evitano  incidenti o errori.
  • Totale disponibilità e produttività. Questo sistema può operare senza interruzione 24/7 ed è quindi ideale per le aziende con un elevato numero di movimentazioni e che devono preparare un numero massiccio di ordini.
  • Efficienza energetica. I trasloelevatori comprendono dei rigeneratori di energia che restituiscono alla rete elettrica l’energia generata durante le manovre di discesa e decelerazione dell’asse trasformandola in un risparmio medio del 15-20% sul consumo energetico totale della macchina. L’obiettivo è la promozione di una logistica verde che riduca l’impatto ambientale causato dalle attività industriali.

Tuttavia, l’installazione di un trasloelevatore a microprocessore presenta alcuni inconvenienti e in particolare:

  • Investimento iniziale. L’automazione di un magazzino richiede un investimento iniziale superiore a quello necessario per un magazzino manuale. Malgrado ciò, il ritorno sull’investimento (ROI) è più vantaggioso rispetto a quello di un sistema tradizionale, benché dipenda dalla situazione specifica.
  • Un’unica corsia. Per rendere al massimo, un trasloelevatore deve operare in una sola corsia (oppure, in altre parole, deve  essere presente un trasloelevatore in ogni corsia). Il costo pertanto sarà maggiore rispetto a quello che comporta l’utilizzo di un unico trasloelevatore in più corsie. La scelta di impiegare un trasloelevatore per una o più corsie dipende dalla rotazione della merce e dalla movimentazione necessaria.
  • Dipendenza. Per operare, i trasloelevatori devono essere integrati con altri sistemi di trasporto ausiliari: sostanzialmente, trasportatori a un’estremità della corsia che avvicinino la merce da collocare nelle ubicazioni.

Produttività e massima sicurezza

I trasloelevatori a microprocessore sono mezzi di sollevamento automatici in grado di accrescere la produttività di un impianto logistico. Queste macchine si spostano su binari installati a terra e, seguendo le indicazioni del WMS, depositano e prelevano le unità di carico dalle ubicazioni.

I trasloelevatori vengono installati per gestire un’ampia gamma di referenze e raggiungere un elevato numero di cicli
I trasloelevatori vengono installati per gestire un’ampia gamma di referenze e raggiungere un elevato numero di cicli

La combinazione tra il trasloelevatore e il software di gestione magazzino è fondamentale per ottimizzare il funzionamento dell’impianto. Il WMS organizza i movimenti del trasloelevatore e monitora inoltre tutte le entrate e le uscite dei prodotti.

I trasloelevatori di Mecalux si sono dimostrati efficienti in ogni tipo di magazzino per aziende appartenenti a settori tra loro eterogenei, dal Food&Beverage all’automotive, fino al farmaceutico o al chimico. Se stai pensando di avvalerti delle prestazioni di un trasloelevatore, non esitare a contattarci: ti illustreremo tutti i vantaggi.

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