L'acronimo timwoods identifica gli sprechi o le inefficienze che possono verificarsi quando il lavoro non è ben organizzato

Timwoods: Cos'è e perché è importante per la logistica

10 lug 2025

Timwoods è uno strumento che, nell’ambito aziendale, viene utilizzato per evitare errori come: passaggi che non creano valore aggiunto, sovrapproduzione, movimenti non necessari o spreco del talento dei lavoratori. Questi sono noti come gli otto sprechi lean.

Cos'è timwoods e qual è la sua relazione con il lean?

Timwoods viene usato per ricordare e identificare gli otto sprechi o inefficienze che, secondo il metodo lean, possono verificarsi in luoghi quali fabbriche, magazzini, centri di distribuzione o incluso uffici quando il lavoro non è organizzato correttamente. Prestare attenzione a questa metodologia e integrare le sue procedure nel piano di produzione dell'azienda permette di aggiungere valore al prodotto o servizio finale e di implementare miglioramenti in diversi modi. 

Cosa significa l'acronimo timwoods? Questa risorsa mnemonica è composta dalle iniziali delle parole inglesi trasporto, inventario, movimentazione, attesa, sovraprocessamento, sovrapproduzione, difetti e competenze. Queste sigle fanno riferimento alle aree in cui le aziende devono intervenire se vogliono essere produttive.

Il metodo lean, di cui fa parte timwoods, si ispira a sua volta alla filosofia giapponese kaizen (miglioramento). Si tratta di una strategia che mira ad abbassare i costi e migliorare l'efficienza della supply chain eliminando i processi ridondanti. I suoi principi possono essere applicati alla produzione, alla gestione aziendale o alla logistica.

Cosa sono gli sprechi lean?

Gli sprechi o mudas lean (dal giapponese muda, spreco) sono tutte quelle attività che non generano valore aggiunto e derivano da una gestione o produzione inefficiente. Spesso evitabili con una migliore organizzazione, queste inefficienze possono avere un effetto negativo sulla produttività e incrementare i costi. Per questo motivo, identificarle e ridurle è fondamentale per garantire la redditività e l’efficienza di un’azienda.

L’ingegnere industriale giapponese Taiichi Ohno fu il primo a identificare e classificare i tipi di sprechi che formano l’acronimo timwoods, con l’obiettivo di eliminarli dai processi di lavoro. Inizialmente, il modello sviluppato da Ohno riassumeva le sette categorie di sprechi più comuni presenti nelle aziende e successivamente si aggiunse l’ottavo.

Esempi di lean manufacturing nelle aziende

Per quanto riguarda la produzione lean o lean manufacturing, diversi clienti di Mecalux hanno già adottato con successo i suoi principi. La società austriaca ALPLA, leader mondiale nelle soluzioni di imballaggio, applica il metodo lean nei propri centri, come, ad esempio, in quello di Golborne nel Regno Unito. In questa sede, vengono utilizzati trasportatori ed elevatori automatici per pallet per movimentare circa 2.500 pallet al giorno in modo efficiente.

Allo stesso modo, la catena di negozi Motocard, specializzata in equipaggiamento e accessori per motociclisti, dispone gli articoli essenziali nelle postazioni di lavoro del suo magazzino (un computer, una stampante, una sigillatrice, delle forbici e un cutter) per permettere agli operatori di completare il maggior numero di ordini possibile.

La lista timwoods di Taiichi Ohno funziona come una guida per combattere gli sprechi
La lista timwoods di Taiichi Ohno funziona come una guida per combattere gli sprechi

Timwoods o gli 8 sprechi lean

L’elenco completo di timwoods o tim woods funziona come una guida per combattere le inefficienze:

  • Transport (Trasporto): spostare i prodotti da un punto all’altro del magazzino senza una destinazione fissa o in modo ingiustificato comporta perdite di tempo e risorse. Inoltre, un’eccessiva manipolazione dei materiali può causare danni o rotture e aumentare le differenze inventariali.
  • Inventory (Inventario): gli eccessi di materie prime, prodotti semilavorati o articoli finiti che non sono immediatamente necessari influenzano la redditività delle aziende, occupando spazio che potrebbe essere usato per altri beni.
  • Motion (Movimentazione): i prodotti, gli operatori del magazzino e le attrezzature di movimentazione come i carrelli elevatori possono essere soggetti a un’usura inutile se impiegati in spostamenti non necessari di camion o macchinari. L’automazione dei magazzini aiuta a prevenire questo problema.
  • Waiting (Attesa): tempi di attesa superiori al previsto possono influire negativamente sulla percezione che i clienti hanno dell’azienda. Analogamente, quando prodotti o materie prime rimangono fermi senza essere trasportati o lavorati causano perdite economiche e diminuiscono la produttività.
  • Over-processing (Sovraprocessamento): consiste nell’eseguire attività che ostacolano il flusso di lavoro senza aggiungere valore al prodotto o al servizio finale. Alcune di queste attività riguardano la produzione di documentazione superflua, una suddivisione poco chiara delle responsabilità o questioni come il mantenimento di registri duplicati.
  • Over-production (Sovrapproduzione): produrre più del necessario può essere un errore e provocare un overstock, cioè un accumulo di prodotti o materie prime nelle installazioni. Per prevenirlo è cruciale adottare una pianificazione accurata della domanda, implementare metodi di lavoro ottimizzati e strumenti adeguati come sistemi di stoccaggio o un sistema di gestione magazzino (WMS).
  • Defects (Difetti): fabbricare prodotti difettosi influisce negativamente sulla soddisfazione dei clienti e genera altri costi, come quelli associati alla logistica inversa, ai rimborsi o alle sostituzioni.
  • Skills (Competenze): l’ottavo spreco aggiunto alla lista di Ohno riguarda il mancato utilizzo del potenziale umano all’interno dell’azienda. Infatti, non sfruttare al massimo le conoscenze, la creatività e le competenze dei lavoratori rappresenta uno spreco. Per questo motivo, si consiglia di coinvolgere il personale a tutti i livelli incoraggiandolo a contribuire con idee di miglioramento e soluzioni ai problemi.

Esempi di sprechi lean o timwoods

All'interno del magazzino possono verificarsi alcuni sprechi timwoods. Ad esempio, linee di produzione o layout mal progettati e processi eccessivamente complessi generano uno spreco legato al trasporto (T). Una scarsa previsione della domanda e l’assenza di un software di gestione dell’inventario possono complicare la gestione dello stock (I). Inoltre, sistemi di stoccaggio poco ottimizzati o mal collegati alle linee di produzione possono provocare ritardi e attese (W). Infine, una mancanza di attrezzature come i carrelli elevatori che costringe a sollevare manualmente carichi pesanti o che il personale debba spostarsi per consegnare documentazione genera sprechi legati alla movimentazione (M).

Eliminare i timwoods nella lean manufacturing

Mantenere un inventario permanente automatizza il controllo delle entrate e delle uscite delle scorte e ne previene l'obsolescenza. Le aziende con attività logistiche possono controllare e ottimizzare tutti i processi e le risorse dei loro sistemi automatici o manuali con il software di gestione magazzino Easy WMS. Progettato per la gestione di installazioni di medie e grandi dimensioni, garantisce una tracciabilità completa dello stock in tempo reale, riduce drasticamente gli errori e aumenta la produttività, assicurando un rapido ritorno sull'investimento. Contattaci per una consulenza su questa e altre soluzioni logistiche e di stoccaggio di Mecalux.