L’overstock è conseguenza di una inefficace pianificazione delle scorte

Overstock: alcune strategie per evitare le scorte in eccesso

13 nov 2020

L’overstock o scorte in eccesso, è uno dei problemi logistici più comuni nei magazzini. Di solito questa problematica è frutto di una pianificazione e/o coordinazione inefficace tra i diversi anelli della supply chain. In questo articolo analizzeremo come si generano le scorte in eccesso, quali sono le ripercussioni sulla logistica di magazzino e, soprattutto, illustreremo tre strategie per evitare l’overstock.

Cos’è e quando si genera un overstock

Con il termine overstock ci si riferisce a quella situazione in cui le scorte di materie prime e i prodotti finiti stoccati in magazzino risultano in eccesso rispetto alla domanda. In questo contesto, gli input (i prodotti in entrata) superano gli output (i prodotti in uscita), convertendo il magazzino in un collo di bottiglia. Si tratta, in altre parole, dello scenario opposto alla rottura di stock, in cui le scorte vengono esaurite e non accumulate.

Ma perché si genera l'eccesso di stock? L’eccesso di stock può essere originato da diversi fattori. Di solito dietro un overstock si cela una pianificazione inefficace delle scorte, spesso accompagnata da uno scarso coordinamento tra i reparti di vendita, logistica e produzione. Un altro fattore che contribuisce a generare scorte in eccesso è il calcolo erroneo della rotazione di un prodotto.

Le cause possono essere anche legate al tipo di operatività di un magazzino. Ad esempio, è più semplice che si formi overstock in quelle strutture logistiche che forniscono o immagazzinano prodotti realizzati in catena.

Insomma, i fattori sono molteplici e a quelli appena elencati si possono aggiungere la stagionalità di determinati prodotti, la reputazione del brand, l'ingresso di nuovi player nel mercato o il deterioramento delle condizioni socioeconomiche di un determinato settore.

Proviamo quindi a fare ordine e a schematizzare il tutto raggruppando le condizioni che portano overstock in due grandi gruppi:

  • Fattori esterni: sono quelli derivanti dai cambiamenti socio-economici estranei all'attività dell'azienda. In questo caso, il magazzino dispone ancora delle scorte stabilite nella pianificazione logistica, ma la domanda del prodotto è calata. Ciò porta a una situazione in cui il magazzino deve riconfigurare la gestione dei flussi logistici per trovare un nuovo equilibrio in una situazione di scompenso fra domanda e offerta.
  • Fattori interni: derivano da errori di carattere organizzativo e aziendale. Possono essere errori logistici, errori nella gestione delle scorte. Si può trattare anche di errori di altri reparti (una previsione di crescita sbagliata realizzata dal reparto vendite/acquisti, ad esempio).

4 problemi legati alle scorte in eccesso

L’overstock può causare un aumento dei costi logistici ed altre conseguenze rischiose per l’azienda. Qui di seguito elenchiamo i quattro problemi principali legati alle scorte in eccesso:

  • Movimentazione e flussi di merci inefficienti: la necessità di conservare più merci nel magazzino limita le possibilità di realizzare uno slotting efficiente, creando ripercussioni anche sulle operazioni di picking. Maggiore è il volume degli articoli da stoccare, più difficile sarà mantenere in ordine il magazzino.
  • Deterioramento delle scorte: una svista nel controllo degli ingressi e delle uscite del magazzino può compromettere la tracciabilità del prodotto, aspetto cruciale in settori in cui si lavora con merci deperibili (l'industria farmaceutica o alimentare, ad esempio). Quando si genera overstock è più facile che si verifichino errori nelle fasi di preparazione degli ordini e spedizione.
  • Aumento dei costi di stoccaggio: un eccesso di inventario comporta maggiori investimenti in superfici da destinare alla logistica. In più lievitano le spese da realizzare in attrezzature e forza lavoro per la gestione del magazzino.
  • Cattiva reputazione aziendale: un errore in qualsiasi operazione di magazzino impatta sui livelli di servizio logistici offerti. Ciò avviene perché l’eccesso di stock fa aumentare le percentuali di errore nella preparazione degli ordini, provocando insoddisfazione e reclami da parte dei clienti finali. Per le aziende e-commerce si tratta di un rischio da evitare poiché potrebbe portare i clienti a scegliere la concorrenza.

Inoltre l'overstock riduce i margini di profitto sia per via della diminuzione della domanda sia perché, a fronte di un aumento dell'offerta, l'azienda dovrà investire in strutture logistiche più grandi per aumentare la propria capacità di stoccaggio. Non basta però acquistare magazzini più grandi, serve implementare sistemi di stoccaggio tradizionali o automatici capaci di adeguarsi ai flussi logistici.

Un WMS è in grado di prevedere lo stock necessario in base alla domanda
Il software WMS calcola lo stock necessario realizzando una previsione della domanda

3 strategie per evitare l’overstock

L’eccesso di scorte si può evitare scegliendo soluzioni intralogistiche che garantiscono la massima efficienza e produttività del magazzino. Sebbene ogni azienda abbia delle esigenze speciali, questi tre possono considerarsi strategie applicabili nella maggior parte dei contesti logistici al fine di ridurre lo stock in eccesso:

  • Implementazione di un Warehouse Management System (WMS): uno strumento digitale come il software di gestione del magazzino permette di prevedere più accuratamente le scorte necessarie in base alla domanda relativa a ogni SKU. Il software ottimizza il flusso di lavoro dell'azienda, evita situazioni di overstock e assegna gli slot ai prodotti, elaborando al contempo i percorsi di picking più efficienti. Si tratta, quindi, di un sistema efficace per massimizzare la produttività dell'impianto.
  • Selezione dei sistemi di stoccaggio adeguati: il magazzino deve puntare su soluzioni che si adattino alle reali esigenze dell'azienda. Quando la rotazione del prodotto non è una priorità, si possono sfruttare le scaffalature drive in per guadagnare capacità, evitando il rischio di overstock.
  • Metodi di lavoro ottimizzati: le scorte in eccesso possono essere ridotte con modelli gestionali quali il just-in-time o la strategia logistica del cross-docking con cui si bypassa lo stoccaggio della merce. Entrambi i modelli permettono di fare a meno di grandi quantità di referenze.

Overstock: un rischio per il magazzino

La moltiplicazione dei canali di vendita, ovvero l'omnicanalità ha modificato il rapporto bidirezionale tra cliente e azienda, obbligando le organizzazioni a massimizzare la propria efficienza per rimanere competitive in un mercato sempre più complesso.

Per questa ragione, una delle azioni che ogni azienda dovrebbe intraprendere a livello logistico per risparmiare sui costi è l’ottimizzazione delle risorse di magazzino. Per farlo occorre scommettere su nuove metodologie di lavoro e su tecnologie abilitanti progettate per ottenere la migliore performance logistica.

Una buona gestione dei back-order (ordinativi arretrati), ad esempio, parte proprio dalla semplificazione dei processi logistici, ottenuta grazie ai magazzini automatici e alle soluzioni digitali. Una tale strategia risulta vincente sia per ottenere elevate prestazioni, sia per eliminare le inefficienze.

Mecalux, da oltre 50 anni, offre soluzioni intralogistiche che potenziano la produttività del magazzino. Se ti trovi in ​​una situazione di overstock e cerchi sistemi in grado di ottimizzare le scorte in maniera efficace, mettiti in contatto con noi: i nostri tecnici ti offriranno la soluzione migliore per la tua azienda.

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