Calcolo del ROI del magazzino

Il calcolo del ROI (ritorno sull’investimento) è un indice che le aziende usano per sviluppare la miglior strategia in termini finanziari e logistici. Calcolare il ROI di magazzino serve sia a pianificare meglio l'avviamento di un centro, sia a proseguire un trend di crescita in quanto permette di articolare le strategie aziendali in funzione di tre fattori chiave quali il capitale disponbili, reddito prodotto e il tempo.

Cos'è e come calcolare il ROI di un magazzino

Con il termine ROI significa (letteralmente "return of the investment", in italiano tradotto come "ritorno sull'investimento") si indica il rapporto tra il reddito prodotto e il capitale investito. Calcolare il ROI serve a scoprire in quanto tempo impiegherà un'azienda a rientrare sui costi iniziali prima di generare profitti.

L’analisi dei costi di installazione e del ROI è un’operazione che andrebbe inclusa in qualsiasi progetto. Nella maggior parte dei casi è svolta dallo stesso operatore o proprietario del magazzino. Esistono poi altri scenari in cui è il fornitore delle soluzioni di stoccaggio ad offrire una consulenza ai propri clienti.

Per capire in quanto tempo verrà recuperato l’esborso iniziale, bisogna prima stabilire in quale dei due parametri rientra l'azienda:

  1. Situazione attuale VS Nuovo progetto: l'azienda ha già un magazzino che intende sostituire.
  2. Soluzioni nuove tra loro: l'azienda deve partire da zero o ristrutturarsi.

Per un calcolo dettagliato bisogna considerare i risparmi diretti (costi di investimento) e i risparmi indiretti (guadagni in termini di immagine, servizio, controllo ecc.).

Esempi pratici di calcolo del ROI

Per comprendere meglio come funziona il calcolo del ROI, proponiamo l'esempio di un magazzino in cui verranno installate soluzioni di stoccaggio differenti. Per il nostro centro fittizio abbiamo stabilito i seguenti dati:

  • Il  magazzino avrà una capacità di 8.000 pallet da 800 x 1200 x 1450 mm.
  • Deve essere possibile spostare 700 pallet in entrata e in uscita ogni giorno.
  • Non verranno eseguite operazioni di picking.
  • La giornata di lavoro sarà di 8 ore (almeno nella prima fase).
  • Lo spazio disponibile misura una lunghezza di 100 m e una larghezza di 60 m
  • Il centro è ubicato all’interno di un recinto di maggiori dimensioni.

Nell'esempio vengono prima rappresentate due soluzioni che soddisfano tali esigenze e vincoli. Successivamente, verrà eseguito il calcolo e il confronto.

Tutti i costi, in ogni caso, sono indicativi e possono variare in base al tempo e alle circostanze. Li indichiamo solo per illustrare le prestazioni dell’esempio.

Opzione 1: Portapallet e carrelli retrattili

In questo primo esempio si descrive un magazzino dalle dimensioni di 84 m di lunghezza per 49 m di larghezza e con un’altezza interna di 11 m. L’area occupata è di circa 4851 m2 e il margine di ampliamento della superficie occupata all’interno del magazzino è del 19% rispetto alla superficie totale del lotto. Il sistema costruttivo è quello tipico di un magazzino con 8 baie di carico e un’area di ricevimento e spedizione di 735 m2.

La capacità dell’impianto è, come richiesto, di 8.000 pallet. Il numero di movimenti che è possibile effettuare con un carrello elevatore è di 11 in entrata e 11 in uscita all’ora (22 in totale), quindi saranno necessari 9 carrelli. Con questi mezzi, sono necessarie 7,4 ore di lavoro al giorno per realizzare i 1400 movimenti richiesti (700 in ingresso e 700 in uscita). Se si si lavora 24 ore al giorno, la capacità di crescita della struttura è del 224%.

COSTI DI QUESTA OPZIONE (€*)
Voce Quantità Costi totali (in Euro)
Carrellisti 9 216.000
Carrelli elevatori 9 315.000
Scaffalature 8.000  312.000
Opera civile (magazzino + spedizioni) 4.851 m2 1.454.400

 

Pallettizzazione convenzionale con carrelli retrattili servita da autocarri.

Pallettizzazione convenzionale con carrelli retrattili servita da autocarri. Fonte: Mecalux.

Opzione 2: Portapallet e trasloelevatori a doppia profondità

In questa seconda opzione si utilizza lo stesso spazio della prima opzione, ma come magazzino viene costruita solo una parte, lasciando il resto dello spazio per futuri ampliamenti. L’altezza del magazzino è di 24 m sotto la capriata, all’interno di un magazzino, come nell’opzione precedente. La superficie totale costruttiva è di 2.953 m2, di cui 2.218 m2 corrispondono al magazzino e 735 msono destinati alla ricezione e alla spedizione. La capacità ottenuta è di 8.000 posti pallet, come richiesto.

Il numero di cicli doppi che un trasloelevatore può eseguire è di 29 all’ora (29 pallet in entrata e in uscita), quindi in questo caso sarebbe necessario installare tre trasloelevatori. Con questi mezzi, occorrerebbero 8 ore di lavoro al giorno per effettuare il numero di movimentazioni giornaliere ipotizzate nell’esempio. L’impianto potrebbe crescere del 200% lavorando 24 ore. Il margine di ampliamento del magazzino è del 51%.

 

Movimentazione con trasloelevatori a doppia profondità.

Movimentazione con trasloelevatori a doppia profondità. Fonte: Mecalux

COSTI DI QUESTA OPZIONE (€*)
Voce Quantità Costi totali (in Euro)
Carrellisti 2 48.000
Carrelli elevatori 3 855.000
Scaffalature 8.000  760.000
Opera civile (magazzino + spedizioni) 2.953 m2 1.099.926


Il semplice schema del ritorno sull’investimento viene elaborato a partire dalla somma totale di ciò che si spende nell’impianto ogni anno e in modo cumulativo. Pertanto, a parità di carico di lavoro, si può dedurre che l’installazione è economicamente vantaggiosa.

Il calcolo viene effettuato in base ai consumi annuali, tenendo in considerazione che il costo dell’installazione si somma una sola volta (nel primo anno) mentre i costi fissi, come quelli del personale, vengono sommati ogni anno.

Proiezione a sette anni

MAGAZZINO PORTAPALLET CON CARRELLI ELEVATORI (€*)
  Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Anno 6 Anno 7
Dato anno precedente   2.297.400 2.513.400 2.729.400 2.945.400 3.476.400 3.692.400
Carrellisti 216.000 216.000 216.000 216.000 216.000 216.000 216.000
Carrelli elevatori 315.000       315.000    
Scaffalature 312.000            
Opera civile (mag.+sped.) 1.454.400            
Somma cumulata 2.297.400 2.513.400 2.729.400 2.945.400 3.476.400 3.692.400 3.908.400

 

MAGAZZINO AUTOMATICO CON TRASLOELEVATORI A DOPPIA PROFONDITÀ (€*)
  Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Anno 6 Anno 7
Dato anno precedente   2.672.926 2.720.926 2.768.926 2.816.926 2.864.926 2.912.926
Carrellisti 48.000 48.000 48.000 48.000 48.000 48.000 48.000
Trasloelevatori 855.000            
Scaffalatura 760.000            
Opera civile (mag.+sped.) 1.099.926            
Somma cumulata 2.672.926 2.720.926 2.768.926 2.816.926 2.864.926 2.912.926 2.960.926

 

 

Rappresentazione grafica del calcolo del ROI

Rappresentazione grafica del calcolo del ROI.

Interpretazione dei dati del ROI

Come si può notare, l’installazione di scaffalature portapallet richiede un basso investimento iniziale per le operazioni di magazzino, ma i costi del personale sono così alti che, in due anni e otto mesi, l’opzione automatizzata, che ha un’incidenza inferiore sui costi annuali fissi, assorbe la differenza tra un investimento e l’altro.

Da quel momento, il risparmio apportato dalla seconda opzione viene mantenuto per tutta la durata utile del magazzino. Questo è un chiaro esempio dell’importanza di implementare progetti a medio e lungo termine.

Cosa cambia in un magazzino esistente da meno di tre anni?

In questo caso, si otterrà solo un risparmio relativo al costo del personale, ossia 168.000 € e il cambio dei carrelli elevatori ogni cinque anni (il primo dovrebbe essere effettuato già nel secondo anno).

Vendendo il magazzino si recupererebbe il valore del capannone (1.454.000 €) e di una parte delle attrezzature (150.000 € di scaffalature e macchine). Quest’ultimo si dovrà sottrarre all’investimento iniziale del nuovo magazzino, lasciando un margine di 1.068.926 €.

Il ritorno sull’investimento verrebbe raggiunto al quinto anno e, successivamente, tutto il differenziale sarebbe un vantaggio per tutta la durata utile del nuovo magazzino. Anche in questo caso, un orizzonte temporale di medio e lungo termine è vantaggioso per l’azienda.

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