Il magazzino riveste un ruolo essenziale all'interno della supply chain

Supply chain: cos'è e come funziona la catena di approvvigionamento

27 ago 2019

Per supply chain o catena di approvvigionamento si intende il processo che permette di portare sul mercato un prodotto o servizio, trasferendolo dal fornitore fino al cliente.

Si tratta pertanto di un processo complesso che coinvolge più figure professionali, attivando numerosi processi dell'ecosistema-impresa: dal flusso di materie prime legato ai processi di produzione, fino alla logistica distributiva che provvede a far arrivare il bene acquistato al cliente.

Allo stesso tempo con l'espressione supply chain si può fare riferimento agli aspetti più manageriali della catena di distribuzione. In questo caso sarebbe più opportuno utilizzare l'espressione supply chain management (SMC), con cui ci si riferisce alle attività di coordinamento che servono ad ottimizzare i singoli anelli della catena di rifornimento.

In altre parole, quando si parla di supply chain ci possiamo riferire a due aspetti: da un lato alle fasi "pratiche" di pianificazione, esecuzione e controllo di tutte le attività legate al flusso di materiali (e informazioni) che si producono da quando viene ricevuto un ordine da parte di un cliente; dall'altro, con questa espressione possiamo indicare l'insieme di elementi che rendono possibile lo svolgimento di tali fasi.

Prima di addentrarci nell'argomento e analizzare tutti gli aspetti della catena di approvvigionamento, vale la pena sottolineare che la supply chain moderna presenta una morfologia e un grado di complessità superiore rispetto alle filiere di qualche anno fa. Ciò è dovuto alla globalizzazione dei mercati, all'intensificarsi dei flussi di materie prime e ai cambi nelle abitudini dei consumatori (soprattutto con l'avvento dell'e-commerce).

Anelli della supply chain

Gli anelli della supply chain sono le singole fasi che compongono la catena di approvvigionamento. È possibile individuare tre grandi fasi principali scomponibili a loro volta in processi minori:

  • Approvvigionamento: si riferisce al come, dove e quando richiedere le materie prime necessarie per realizzare la produzione.
  • Produzione: è l'attività di fabbricazione vera e propria in cui si utilizzano le materie prime.
  • Distribuzione: comprende tutte le operazioni che portano alla consegna di un determinato bene al cliente. È il risultato del lavoro di distributori, magazzini, retailer e piattaforme digitali.

Quando si parla di supply chain è possibile incontrare il concetto di catena di valore o value chain. Quanti più anelli attraversa un prodotto, maggiore sarà il valore finale accumulato.

I diversi anelli che compongono la supply chain
I diversi anelli che compongono la supply chain

Qual è la differenza tra la supply chain e logistica?

In generale potremmo dire che la catena di approvvigionamento si riferisce al flusso completo che un prodotto attraversa dalla fase di produzione fino alla sua vendita. La logistica, invece, è parte della catena di approvvigionamento ed è l'insieme di attività organizzative e strategiche che un'impresa mette in atto per gestire i flussi di materiali, lo stoccaggio delle materie prime e la distribuzione dei propri prodotti.

Possiamo quindi affermare che la logistica si occupa di fornire il prodotto giusto, al momento giusto e nel posto giusto nel rispetto degli accordi presi con il cliente (qualità, costi e così via). La logistica di un piccolo negozio di arredamento si focalizzerebbe sulle operazioni di acquisto dei mobili, di stoccaggio in magazzino e di preparazione per la consegna finale. Il responsabile della logistica del negozio progetterà i percorsi delle flotte tenendo conto delle attività di assemblaggio al momento della consegna al cliente finale.

La supply chain del settore arredamento, al contrario, non è circoscritta alle attività operative di movimentazione e stoccaggio, ma abbraccia tutte le fasi che confluiscono alla fine nella vendita di una sedia: dall'approvvigionamento del legno, passando alla sua trasformazione nella fabbrica di mobili, fino all'assemblaggio finale e alla successiva distribuzione verso i punti vendita (step che anticipa il trasporto finale fino al domicilio del cliente).

Nella tabella è possibile osservare le differenze tra gestione logistica e supply chain management (SMC):

Nella tabella seguente è possibile vedere le differenze tra logistica e catena di approvvigionamento:

Supply Chain Management Gestione logistica
Definizione La somma di attività e processi di approvvigionamento, produzione e distribuzione che coinvolge fabbrica, fornitori, operatori logistici, punti vendita e clienti È parte della supply chain ed è l'insieme di attività organizzative e strategiche che permettono la corretta gestione dei flussi di merci inbound e outbound
Obiettivi Raggiungere la massima competitività nel mercato e aumentare i benefici Migliorare il livello di servizio attraverso una gestione degli ordini efficace
Imprese coinvolte Nella supply chain vengono coinvolte più imprese La logistica può essere a carico di una sola impresa
Gerarchia La supply chain fa riferimento all'ecosistema completo di processi che convergono in un prodotto La logistica è solo una parte della catena di approvvigionamento
Reparti aziendali coinvolti Include la maggior parte delle aree aziendali: controllo qualità, customer care, logistica ecc. Implica solo le aree direttamente coinvolte nelle operazioni di stoccaggio, trasporto e gestione dello stock

Gestione della supply chain e soluzioni 4.0

Le catene di approvvigionamento diventano ogni giorno più complesse in termini di velocità, flessibilità, precisione ed efficienza richieste. Le nuove tecnologie digitali e la robotizzazione dei centri logistici stanno modellando un nuovo concetto di catena di approvvigionamento. Ma quali sono gli elementi portanti della supply chain 4.0?

1. Il dato è al centro di tutti i processi

La gestione dei flussi di informazioni assume un ruolo chiave che obbliga a ripensare modelli, strategie e sistemi. Servono soluzioni in grado di efficientare i processi singolarmente allo scopo di ottenere miglioramenti della performance globali. La raccolta dei dati provenienti da più fonti - Big Data, WMS, Big Data Analytics, sistemi ERP - permette di:

  • Gestire in modo efficiente lo stock a magazzino. La proliferazione delle SKU rende necessaria l'implementazione di sistemi informatici in grado di trasformare i dati in valore mediante, ad esempio, una mappatura intelligente dei prodotti sulle scaffalature o evitando una rottura di stock.
  • Tracciare le merci. La tracciabilità dei prodotti è imprescindibile per controllare il flusso delle merci in entrata e in uscita. Sistemi come i codici a barre e tag RFID permettono di raccogliere e condividere informazioni riguardanti le merci lungo l'intera supply chain.
  • Monitorare i KPI. Grazie ai moderni software di gestione del magazzino è possibile monitorare gli indicatori di prestazione della supply chain e i KPI della logistica e di magazzino. Dal confronto tra gli indicatori è possibile individuare gli "anelli deboli" da ottimizzare.

2. Standardizzazione dei processi e integrazione con i fornitori

Nelle strategie delle imprese dovrebbe essere incluso un piano per eliminare le barriere con i fornitori e stabilire una relazione basata sulla cooperazione a più livelli. Per raggiungere questo obiettivo è necessaria una profonda standardizzazione e integrazione dei processi.

Il coordinamento delle attività di trasporto è essenziale per ottimizzare l'intera supply chain
Il coordinamento delle attività di trasporto è essenziale per ottimizzare l'intera supply chain

3. Automazione dei processi e strategie per una supply chain efficace

L'automazione industriale, da anni presente nelle fabbriche tecnologicamente avanzate, è ora parte integrante dei magazzini, e trova applicazione nei seguenti processi:

  • Gestione delle attività di magazzino: software e macchine facilitano l'organizzazione delle operazioni di inventario di magazzino. L'ottimizzazione della gestione degli ordini dipende in grande misura dalla presenza in magazzino di dispositivi a supporto delle attività di picking (picking vocale e pick-to-light).
  • Intralogistica e movimentazione automatica dei carichi: i flussi di materiali in entrata e in uscita guadagnano dinamicità grazie a soluzioni come i magazzini automatici in cui sono presenti trasloelevatori, trasportatori a rulli ecc.
  • Pianificazione e gestione dei trasporti: grazie ai software è possibile gestire la flotta e coordinare al meglio la fase di distribuzione delle merci. Questi sistemi consentono di pianificare le rotte in base a differenti parametri logistici quali i tempi di consegna o le tecniche di spedizione utilizzate, come ad esempio il groupage.

Supply chain e logistica sono oggi più che mai elementi interdipendenti i cui obiettivi e risultati incidono direttamente sulla redditività dell'azienda. In Mecalux possiamo aiutarti a ottenere una catena di approvvigionamento efficiente. Per saperne di più contattaci.

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