La realtà aumentata e i dispositivi wearable potenziano il lavoro degli operatori di magazzino

La realtà aumentata e i sistemi wearable per la logistica del futuro

08 ott 2020

La realtà aumentata (AR) e i dispositivi indossabili (wearable device) non sono più soluzioni esclusive del settore manifatturiero, ma si stanno ampiamente diffondendo anche in ambito logistico. Nella logistica di magazzino per l'e-commerce queste tecnologie vengono applicate per incrementare la produttività nei processi, primo fra tutti quello della preparazione degli ordini omnichannel. Tali soluzioni potenziano il lavoro degli operatori, aumentandone al contempo il rendimento e creando le basi per gestire flussi logistici complessi.

In effetti, i numeri relativi al mercato del wearable dipingono un settore in forte crescita: secondo uno studio della società di consulenza GlobalData, nel 2023 questo mercato raggiungerà quota 54 milioni di dollari estendendosi anche ad altri settori (salute, retail e logistica).

Si tratta di un argomento più che mai attuale che merita un approfondimento. In questo articolo passeremo in rassegna le caratteristiche dei wearable device più diffusi nei magazzini, ponendo l’enfasi sulle applicazioni e i vantaggi relativi ai singoli dispositivi.

Cos’è un dispositivo “wearable”?

I wearable device sono dispositivi indossabili che di solito si presentano con la forma di oggetti di uso quotidiano (orologi, braccialetti, anelli o indumenti). Questi apparecchi sono dotati di sensori che monitorano diverse variabili o servono ad eseguire la scansione laser degli articoli presenti in magazzino.

Nella logistica, infatti, i dispositivi indossabili vengono utilizzati anche per raccogliere dati sulle prestazioni del magazzino e dei lavoratori, creando un impatto positivo sui processi decisionali e la possibilità di implementare strategie di il miglioramento continuo.

Un discorso a parte lo merita la realtà aumentata che, sebbene si delinei come una tecnologia ancora in fase di sviluppo, vanta già delle applicazioni logistiche concrete. La tecnologia AR consente di visualizzare l’ambiente circostante attraverso dei dispositivi (smartglass, visori, smartphone o tablet) in grado di aggiungere informazioni visive al contesto.

Realtà aumentata per visualizzare la posizione delle merci in magazzino
La realtà aumentata permette di visualizzare e analizzare la posizione degli articoli in magazzino

“Wearable” e realtà aumentata nel magazzino

I dispositivi wearable e la realtà aumentata incrementano le performance dei processi operativi attraverso il potenziamento dell'attività degli operatori addetti allo stoccaggio e alla preparazione degli ordini.

Grazie questi device si passa a un’operatività a mani libere, fattore essenziale per rendere più agile la manipolazione di articoli voluminosi, ad esempio. I magazzinieri potranno prelevare la referenza dall’unità di carico senza intralci, in minor tempo e in maniera più efficiente.

La realtà aumentata applicata al picking, invece, migliora i tempi di localizzazione delle merci in quanto gli operatori individuano istantaneamente la locazione in cui è immagazzinato l'articolo da prelevare. Vale lo stesso principio anche per le operazioni di reintegro: la tecnologia AR indica lo slot in cui conservare un prodotto. Se si considerano questi aspetti, è facile comprendere come questi benefici possano estendersi alla gestione del kitting e dei resi.

Inoltre, la maggior parte dei dispositivi indossabili possono essere connessi a un software di gestione magazzino come Easy WMS di Mecalux. Questo sistema invia le istruzioni agli operatori e gestisce i dispositivi mobile presenti nella struttura logistica, assegnando in maniera intelligente le task agli operatori. La combinazione di WMS e dispositivi indossabili è positiva anche per gli aspetti ergonomici del lavoro, rendendo più efficiente e confortevole lo svolgimento delle operazioni di magazzino.

“Device Wearable”: le tipologie più diffuse nei magazzini

Facciamo ora una panoramica sui dispositivi indossabili più utilizzati in magazzino e vediamo in che modo potenziano il lavoro degli operatori.

Picking vocale

È una delle soluzioni più diffuse sul mercato. Il voice picking è un dispositivo composto da un paio di cuffie, un microfono e un apparecchio di monitoraggio (delle dimensioni di un telefono cellulare), che di solito viene agganciato alla cintura dell’operatore o viene portato in una tasca.

Gli operatori ricevono in cuffia le istruzioni che invia il sistema (quale prodotto raccogliere, dove localizzarlo, le quantità da prelevare, dove depositare la merce, ecc.) e confermano l’esecuzione dell’attività a voce.

Il picking vocale è uno dei dispositivi wearable più diffusi sul mercato
Il picking vocale è uno dei dispositivi wearable più diffusi sul mercato

Visori di realtà aumentata e “Smart Glasses”

Gli Smart Glasses sono occhiali intelligenti dotati di telecamera integrata che permettono di applicare la tecnologia AR. Le lenti degli occhiali fungono da schermi sui quali vengono mostrate diversi tipi di informazioni. In magazzino velocizzano l’identificazione dei prodotti mediante scansione del codice a barre.

L’implementazione della realtà aumentata va a beneficiare diverse operative, ma è nel picking dove emerge indubbiamente tutto il suo potenziale. Questa tecnologia, infatti, proietta direttamente nel campo visivo dell’operatore la picking list assieme a tutte le informazioni principali per completare un ordine (numero di corsia, quantità articoli da prelevare, posizione in cui depositarli una volta estratti). Ne consegue un picking più efficiente e rapido perché si riducono le percorrenze inutili ed eventuali tempi morti spesi alla ricerca dei prodotti sugli scaffali.

Infine, ma non meno importante, l’aspetto ergonomico: gli occhiali intelligenti sono leggeri, comodi da indossare e le immagini che appaiono sulle lenti sono nitide e in alta qualità.

Visori di realtà aumentata e Smart Glasses per le operazioni di picking di magazzino
Visori di realtà aumentata e Smart Glasses vengono applicati nelle operazioni di picking in magazzino

Scanner ad anello

Si tratta di un dispositivo di piccole dimensioni che viene infilato al dito come un anello e viene impiegato per la lettura rapida e precisa dei codici a barre. Questo wearable device leggero e dotato di una grande autonomia della batteria.

I modelli più diffusi sul mercato possono essere utilizzati sia da destrimani che da mancini (potendo così essere passati da un operatore all'altro a fine turno). Lo scanner ad anello deve essere collegato al WMS per registrare tutte le informazioni acquisite dalla lettura di un codice a barre.

Scanner ad anello per la lettura dei codici a barre in magazzino
Uno scanner ad anello rende più rapida ed efficace la scansione dei codici a barre

Computer indossabili per operatività a mani libere

Questi computer di piccole dimensioni vengono solitamente posizionati sul braccio dell’operatore (tra il polso e il gomito) e servono a leggere le diverse indicazioni inviate dal WMS. Grazie all’interfaccia touch, l’operatore può consultare le informazioni e inviare delle notifiche di conferma al sistema.

Il computer indossabile è un dispositivo wearable capace di connettersi con altri dispositivi. Di solito si abbina allo scanner ad anello: in questo modo l'operatore segue le istruzioni del WMS sullo schermo del computer, mentre identifica gli articoli con lo scanner ad anello. La maggiore praticità operativa derivante dall’avere le mani libere si traduce in maggiore produttività (basti pensare che i magazzinieri non dovranno più perdere tempo per posare un articolo o verificare un ordine cartaceo).

Computer indossabile per agevolare la lettura delle notifiche del WMS di magazzino
Computer indossabile si adatta al braccio dell’operatore e facilita la lettura delle notifiche del WMS

Computer indossabili: velocità ed efficienza della operazioni a mani libere

Secondo uno studio condotto da Zebra, uno dei maggiori produttori di dispositivi indossabili al mondo e partner di Mecalux, l'uso delle tecnologie wearable può aumentare la produttività del magazzino del 15% e ridurre gli errori del 39% a livello globale. Ciò è possibile grazie alla loro flessibilità che si traduce in un incremento della mobilità.

Purtroppo però si tratta ancora di tecnologie dai costi elevati, a cui vanno sommate le spese di manutenzione e le eventuali riparazioni. In ogni caso, la crescente diffusione di questa tecnologia dovrebbe comportare una migliorarne l’accesso anche alle PMI.

In fondo i vantaggi superano gli svantaggi: dotare gli operatori di questi dispositivi spalanca le porte alla connettività. Il fatto che ogni operatore sia connesso e guidato da un sistema intelligente, migliora la qualità del lavoro e rende il magazzino una macchina dal funzionamento ottimale.

Vale la pena ricordare che parte del successo di questa tecnologia dipende dall’implementazione di un sistema di gestione del magazzino in grado da un lato di dirigere tutti i processi logistici, dall’altro di coordinare i dispositivi indossabili. Easy WMS di Mecalux è una soluzione di riferimento nel mercato dei software di magazzino ed è capace di interfacciarsi con queste tecnologie.

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