La contaminazione crociata degli alimenti consiste nella trasmissione di agenti patogeni da un prodotto all'altro

Contaminazione crociata degli alimenti: come evitarla nel settore logistico

02 nov 2023

La contaminazione crociata degli alimenti è un processo mediante il quale agenti contaminanti, come microbi o allergeni, vengono trasferiti da un prodotto a un altro. Ciò può avere conseguenze negative per la salute delle persone che li ingeriscono.

Nel settore logistico la contaminazione può avvenire quando gli alimenti vengono raggruppati durante lo stoccaggio o il trasporto. La prevenzione suppone una priorità e una sfida per le aziende al momento di organizzare i processi della supply chain.

Cos’è la contaminazione crociata degli alimenti e qual è la causa?

La contaminazione crociata si riferisce al trasferimento involontario di contaminanti, microrganismi o sostanze nocive da un oggetto, superficie o luogo a un altro. In settori come quello alimentare, il contatto di questi contaminanti con prodotti o aree in cui non dovrebbero essere presenti può causare rischi per la salute.

Nel campo della logistica, la contaminazione crociata degli alimenti può verificarsi in differenti fasi e situazioni. Durante lo stoccaggio può avvenire a causa della vicinanza fisica di prodotti incompatibili, mentre durante il trasporto, imballaggi danneggiati, fuoriuscite e perdite possono provocare il contatto di agenti contaminanti con altri prodotti. Per ridurre al minimo i rischi, le aziende devono adottare le precauzioni necessarie e rispettare tutti i protocolli corrispondenti durante la movimentazione delle merci.

La contaminazione crociata può avere effetti negativi sulla qualità dei prodotti e sulla reputazione della marca
La contaminazione crociata può avere effetti negativi sulla qualità dei prodotti e sulla reputazione della marca

Come prevenire la contaminazione crociata degli alimenti nei processi logistici

Eliminare completamente i rischi di contaminazione crociata degli alimenti nei processi logistici è praticamente impossibile a causa dell’ampia varietà di prodotti che le aziende gestiscono. Tuttavia, un'analisi esaustiva dei cicli operativi e una gestione razionale delle merci permettono di minimizzare qualsiasi possibilità di contaminazione.

Uno studio dell’Accademia Navale Nikola Vaptsarov in Bulgaria conferma che la prevenzione e la diminuzione dei rischi di contaminazione crociata nella logistica richiede l’introduzione di politiche, programmi e norme per una gestione efficiente. I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista accademica International Journal of Innovative Science and Research Technology, mostrano dieci passaggi che le aziende seguono per identificare, prevenire e limitare i rischi derivanti dalla contaminazione crociata nei processi logistici:

1. Analizzare il sistema di controllo dei rischi di contaminazione crociata esistente

Le aziende devono disporre di procedure specifiche che consentano loro di gestire e monitorare i potenziali rischi di contaminazione che possono verificarsi durante i processi logistici. Le procedure implementate devono considerare le probabilità di contaminazione crociata accidentale o intenzionale dei prodotti.

2. Registrare l'entrata e l'uscita della merce nel magazzino

Le imprese devono mantenere un registro dettagliato di tutti i prodotti che ricevono e spediscono dal magazzino, oltre a ispezionare tutti i materiali utilizzati che potrebbero causare una contaminazione crociata. Questa analisi è particolarmente rilevante per i prodotti con composizioni complesse, che includono cioè vari componenti o ingredienti che, durante la manipolazione, potrebbero contaminare altri alimenti.

3. Identificare i fornitori dei materiali e degli ingredienti di ciascun prodotto

Questo punto consiste nel conoscere tutti i fornitori dei materiali e degli ingredienti. Per i prodotti con un rischio di contaminazione più elevato, le aziende possono realizzare tre azioni:

  • Effettuare audit con i fornitori ed elaborare piani di azione correttive in caso di contaminazione crociata.
  • Etichettare adeguatamente i prodotti con segnali e simboli per informare i consumatori sui possibili rischi di trasferimento involontario di agenti contaminanti.
  • Implementare misure per limitare il rischio di contaminazione nella selezione di nuovi fornitori.

4. Ispezionare i prodotti riconfezionati in seguito ai reclami dei clienti

In questa fase si identificano  i prodotti che sono stati esposti a un rischio di contaminazione crociata. Gli articoli che sono stati riconfezionati a seguito dei reclami dei clienti presentano un maggior rischio di contaminazione. Ad esempio, se un'azienda riceve dei reclami perché i suoi prodotti arrivano danneggiati ai clienti a causa dell'imballaggio originale, dovrebbe controllare attentamente gli articoli prima di inserirli in un imballaggio più sicuro e rispedirli ai clienti.

5. Analizzare i processi ed esaminare le possibilità di contaminazione crociata

Questa fase prevede il monitoraggio di tutti i processi logistici dal momento della ricezione dei prodotti fino alla loro spedizione al cliente finale, compreso lo stoccaggio, la preparazione degli ordini e l'imballaggio. Le merci ad alto rischio di contaminazione richiedono, ad esempio, uno studio più minuzioso dei materiali utilizzati dai fornitori o lo sviluppo di processi di stoccaggio e movimentazione. Le aziende devono considerare anche la presenza di persone esterne che hanno accesso o possano manipolare i prodotti, oltre a valutare i processi di pulizia e disinfezione delle strutture o l’utilizzo di indumenti protettivi da parte del personale.

6. Valutare e analizzare i rischi di contaminazione crociata nella supply chain

I prodotti di un'azienda sono classificati in tre gruppi in base al rischio di contaminazione: basso, intermedio o alto. Gli articoli con rischio più elevato dovrebbero essere soggetti a piani di controllo per verificarne le condizioni ed evitare la trasmissione indesiderata di contaminanti. Questi prodotti potrebbero venire contaminati entrando in contatto con gli indumenti protettivi del personale, da una fuoriuscita di liquidi o a causa una pulizia inadeguata.

7. Creare e implementare un programma di prevenzione della contaminazione crociata

Il seguente passo consiste nell’introdurre misure per proteggere i prodotti manipolati. Queste sono alcune delle regole che le aziende possono applicare per prevenire il trasferimento involontario di contaminanti: 

  • Pulire e disinfettare il magazzino, gli spogliatoi e le attrezzature utilizzate immediatamente dopo aver manipolato prodotti ad alto rischio di contaminazione crociata.
  • Evitare lo stoccaggio temporaneo di prodotti non imballati in grandi quantità o allo stato liquido.
  • Stabilire zone separate tra i prodotti ad alto rischio e quelli a basso rischio. Queste aree devono essere ben segnalate.
  • Designare un'area in cui stoccare i resi. Deve essere fisicamente lontana dalle zone in cui si trovano i prodotti ad alto rischio di contaminazione.
  • Evitare di effettuare operazioni di confezionamento simultanee di due prodotti ad alto rischio e con composizioni diverse.
  • Differenziare le aree di stoccaggio dei prodotti ad alto rischio da quelle di stoccaggio dei prodotti chimici per la pulizia e la disinfezione.
  • Assicurarsi che i resti degli imballaggi dei prodotti non possano diffondere contaminanti durante la manipolazione.
  • Limitare qualsiasi movimento non necessario di attrezzature e materiali.

8. Formare il personale per prevenire e ridurre al minimo i rischi

La formazione è una delle misure più efficaci per coinvolgere tutto il personale che opera nei processi della supply chain sull’importanza di prevenire il passaggio di sostanze nocive e adottare misure pertinenti. La formazione deve essere impartita a tutto il personale del magazzino, compresi i lavoratori assunti a tempo determinato.

9. Controllare i processi implementati

Una volta applicati i vari miglioramenti, è indispensabile effettuare un controllo per garantire che tutti i processi vengano eseguiti in modo efficiente e che le misure adottate per prevenire i rischi di contaminazione crociata vengano applicate come previsto. Il controllo prevede la verifica di registri e documenti al fine di esaminare la qualità e la sicurezza dei prodotti prima che escano dal magazzino e vengano commercializzati.

10. Convalidare la gestione dei rischi di contaminazione crociata nella logistica

Per garantire che i prodotti non siano esposti a possibili contaminazioni crociate, è d’obbligo ispezionare periodicamente la qualità e lo svolgimento dei metodi che sono stati applicati. Le aziende possono simulare lo scenario peggiore per confermare che i sistemi di gestione dei rischi siano soddisfacenti e rispettino le condizioni specifiche di ciascuna struttura logistica.

Diminuire i rischi di contaminazione crociata nei processi logistici è essenziale in settori come quello alimentare
Diminuire i rischi di contaminazione crociata nei processi logistici è essenziale in settori come quello alimentare

Esempi di soluzioni per prevenire la contaminazione crociata degli alimenti nella logistica

Il primo passo per prevenire il passaggio di sostanze nocive tra gli alimenti è effettuare un’adeguata pianificazione. Con un'accurata organizzazione delle referenze si evita che articoli a rischio di contaminazione rimangano in contatto con altri.

In Brasile, ad esempio, l’azienda di articoli per animali domestici Petz organizza strategicamente i suoi prodotti nel magazzino per prevenire la contaminazione crociata. L'impresa gestisce un catalogo molto ampio di oltre 20.000 articoli per il benessere degli animali domestici (comprende alimenti, accessori, giocattoli e medicinali veterinari). Petz ha allestito un'area di stoccaggio per i prodotti più sensibili che hanno bisogno di essere protetti e isolati. Si tratta di un'area ad accesso riservato dove possono entrare solo gli addetti ai lavori.

Al di là dell’organizzazione del magazzino, la digitalizzazione è uno strumento in grado di facilitare la gestione delle aziende che hanno la necessità di limitare i rischi di contaminazione crociata degli alimenti. Soluzioni come un software di gestione magazzino aiutano le imprese a distribuire la merce in modo efficiente nelle loro strutture logistiche.

In Colombia, Megafin, operatore 3PL specializzato in prodotti alimentari, ha digitalizzato il suo magazzino con Easy WMS di Mecalux per garantire la tracciabilità della merce: “Nel nostro settore, monitorare i prodotti deperibili in tempo reale è chiave per garantire che siano conservati alla temperatura corretta ed evitare l'interruzione della catena del freddo”, spiega Rogelio Betancourth, Direttore della logistica dell'azienda. Il sistema determina un’ubicazione per ciascun pallet tenendo conto del tipo di alimento che contiene e della sua temperatura ottimale: “Alcuni pallet non possono essere stoccati insieme: dobbiamo rispettare le normative e le specifiche di ciascun prodotto per la corretta applicazione dei nostri programmi di sicurezza alimentare, del sistema HACCP e del controllo degli allergeni”, aggiunge Betancourth.

La tracciabilità è un processo basilare per le aziende alimentari come Costa Concentrados Levantinos, produttrice di bevande vegetali e horchata (bevanda a base di latte di zigolo dolce). Nel suo magazzino in Spagna, il software di Mecalux controlla i prodotti affinché l'azienda possa rispettare gli standard igienici e la legislazione specifica nei processi di progettazione, produzione e distribuzione dei prodotti: “Il software di gestione magazzino Easy WMS di Mecalux ci permette di monitorare la merce e di avere una tracciabilità totale; fattore essenziale per la nostra attività in cui dobbiamo rispettare severi controlli di sicurezza”, spiega Jordi Llort, Responsabile del Dipartimento di produzione della compagnia.

Costa Concentrados Levantinos utilizza la digitalizzazione per il monitoraggio degli alimenti
Costa Concentrados Levantinos utilizza la digitalizzazione per il monitoraggio degli alimenti

Soluzioni per evitare la contaminazione crociata degli alimenti

La contaminazione crociata degli alimenti è uno dei problemi più preoccupanti nel settore della logistica. Per prevenire la trasmissione di elementi nocivi tra i prodotti, è fondamentale una pianificazione dei cicli operativi così come la distribuzione strategica della merce nel magazzino.

La digitalizzazione e l’automazione sono due soluzioni ideali affinché le aziende possano mantenere uno stretto controllo delle scorte ed evitare la contaminazione crociata. Mecalux sviluppa soluzioni per tutte le necessità logistiche, anche per quelle più esigenti. Contattaci per scoprire come Easy WMS può aiutarti a gestire il tuo stock in modo efficiente.

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