Sia gli AMR che gli AVG sono efficienti sistemi automatizzati di trasporto merce

AMR vs. AGV: qual è la differenza e qual è il migliore?

23 lug 2021

Puntare su sistemi di trasporto automatici di merce, come gli AGV (Automatic Guided Vehicles) o gli AMR (Autonomous Mobile Robots), è una forma molto efficiente di mettere in comunicazione differenti zone del magazzino, del centro logistico o di produzione. Inoltre, i sistemi di trasporto automatici, si utilizzano in ambienti con un flusso continuo e ripetitivo di materiali, per cui risparmiano tempo, aumentano la produttività e riducono gli incidenti.

Gli AGV, veicoli automatici che si muovono con sistemi guidati, hanno dominato il mercato negli ultimi decenni. Tuttavia, negli ultimi anni, è apparso un forte avversario: gli AMR, conosciuti anche come robot autonomi intelligenti, che si muovono e lavorano senza traiettorie predefinite.

Ma quali sono le differenze tra questi due sistemi di trasporto automatico? Gli AMR finiranno col sostituire gli AGV? Quale sistema di trasporto è meglio? Lo analizziamo in questo articolo.

Sistema di navigazione: guidato vs. autonomo

La differenza principale tra gli AMR e gli AGV sta nel sistema di navigazione che utilizzano. Mentre gli AGV si muovono lungo un percorso predefinito rilevato con sistemi laserguidati o filoguidati, i robot autonomi AMR regolano il loro percorso in tempo reale a seconda dell’informazione che ricevono dall’ambiente circostante. Oltre a ciò, gli AMR si collegano con il software di gestione magazzino (come Easy WMS di Mecalux) e con l’ERP della società, per determinare dove dirigersi in ogni momento.

In questo modo, e con l’aiuto di tecnologie come l’l’intelligenza artificiale e il machine learning, gli AMR possono configurare il loro percorso per il magazzino mediante piani precaricati, senza necessità di guide, cavi, bande magnetiche né sensori. È per questo che gli AMR ricevono l’aggettivo di autonomi.

Da parte loro, gli AGV possiedono un’intelligenza minima integrata e si muovono in modo guidato in un circuito chiuso, seguendo semplici istruzioni di programmazione lette per mezzo di RFID o ricevute via Wi-Fi.

Adattabilità: circuito chiuso vs. circuito libero

Gli AGV, muovendosi per un circuito chiuso, sono altamente efficaci per muoversi lungo un percorso definito in precedenza e che non deve essere modificato. Questo comporta che, quando si trovano di fronte a un oggetto che intralcia il loro cammino, come una cassa o un pallet, si arrestano immediatamente per evitare la collisione e aspettano che questo venga rimosso.

In cambio, gli AMR, utilizzando l’intelligenza artificiale e disponendo di telecamere, sensori e scanner laser integrati, sono in grado di creare un nuovo tragitto alternativo nel caso si scontrino con un oggetto. Di fatto gli AMR modificano costantemente il loro percorso con il proposito di trovare quello più efficiente, per questo si possono considerare un sistema di trasporto automatico più flessibile degli AGV.

Gli AGV seguono sempre il percorso di un circuito chiuso e definito in precedenza
Gli AGV seguono sempre il percorso di un circuito chiuso e definito in precedenza

Prezzo: costo per robot e costo dell’installazione

Quale sistema di trasporto automatico è più economico, gli AGV o gli AMR? Il costo per robot degli AGV è di solito più basso rispetto a quello degli AMR. È importante, però, tenere in considerazione che gli AGV richiedono modifiche nell’infrastruttura, per poter installare i cavi o le bande magnetiche necessarie per la navigazione dei veicoli. Questi adattamenti del magazzino suppongono un costo aggiuntivo a quello delle unità.

Viceversa, gli AMR hanno un costo unitario più elevato rispetto agli AGV, ma non è necessario realizzare modifiche significative nel magazzino. Nonostante ciò, il pavimento dovrà compiere certi requisiti affinché la movimentazione sia fluida e stabile.

Al momento di valutare il prezzo globale tra un sistema e l’altro, è opportuno considerare il numero di unità da installare e la facilità di realizzare certe modifiche nel centro logistico. Se si deve progettare un magazzino per una nuova installazione e i flussi di materiale saranno costanti, gli AGV saranno economicamente più redditizi. Se, invece, abbiamo un magazzino con un flusso variabile, nel quale risulta difficile realizzare modifiche, gli AMR saranno un investimento più ragionevole.

Sicurezza: percorso definito vs. improvvisazione

Entrambi i sistemi sono molto sicuri grazie ai numerosi dispositivi e accessori di sicurezza che possiedono, come sensori laser, telecamere, protezioni ecc.

Gli AGV forniscono una maggiore sensazione di sicurezza, perché, dato che si muovono lungo un percorso già definito, gli operatori conoscono a memoria qual è il tragitto che percorrono così come il loro comportamento in ogni momento.

Al contrario, il comportamento degli AMR è più imprevedibile, con cambi di direzione e frenate brusche quando s’incontrano con qualche oggetto. Infatti, garantiscono sempre una circolazione senza incidenti.

In qualunque caso, si può affermare che un robot o un veicolo equipaggiato con molteplici sensori è in genere più sicuro di un uomo al volante di un carrello elevatore, essendo questo esposto a distrazioni o errori. Ad ogni modo, i lavoratori dovranno abituarsi al funzionamento degli AGV o degli AMR per sapere come comportarsi nelle loro vicinanze e come fermarli in caso di emergenza.

Il percorso degli AMR è molto flessibile e allo stesso tempo sicuro
Il percorso degli AMR è molto flessibile e allo stesso tempo sicuro

Velocità e capacità di carico: merci pesanti vs. leggere

In origine, gli AMR erano usati soprattutto per il trasporto di carichi leggeri (come, ad esempio, scatole) contrariamente agli AGV, destinati al trasporto automatico di pallet. Con il passare del tempo, gli AMR si sono adeguati e modernizzati e, attualmente, i grandi fabbricanti offrono veicoli AMR preparati per trasportare pallet di peso elevato.

Entrambi i sistemi di trasporto automatico si possono personalizzare per adattarsi alle necessità di ogni cliente. In genere, possiamo trovare AMR con capacità tra 1.500 e 2.000 kg e AGV che possono trasportare fino a 5.000 kg.

Per quanto riguarda la velocità di movimento, succede più o meno la stessa cosa. Le prestazioni che entrambi i sistemi di trasporto offrono, al giorno d’oggi, sono molto simili, raggiungendo i 2,2 m/s. La velocità è soggetta anche alle necessità, al carico e allo spazio per il quale si muovono i veicoli.

Altri sistemi di trasporto automatico

Oltre agli AMR e agli AGV, esistono sul mercato altri due sistemi di trasporto automatico di merce molto frequenti in magazzini con un elevato grado di robotizzazione e di movimentazione delle merci:

  • Trasportatori. I trasportatori si compongono di una serie di rulli che sopportano il carico e lo spingono lungo il circuito. Il sistema possiede motori elettrici che muovono le unità di carico in modo controllato e sicuro. Funzionano grazie a un software di controllo (WCS), responsabile di eseguire i movimenti e seguire gli ordini che gli dà il WMS.
  • Elettrovie. Sistema composto da navette automatiche, che presenta due modalità: aeree e a terra. Si spostano lungo una rotaia elettrica e, come i trasportatori, hanno bisogno di un potente software di controllo collegato al sistema di gestione magazzini (WMS).

Entrambi i sistemi di trasporto automatico possono essere integrati con diversi elementi (trasportatori a rulli, a catena, girevoli, di sollevamento, ecc.) che si combinano o si collocano in diverse zone del magazzino, a seconda delle necessità di manipolazione del carico.

Il principale vantaggio di questi sistemi rispetto ad AGV o AMR è la loro elevata capacità di trasporto e rapidità. Anche se gli inconvenienti più evidenti sono che i trasportatori formano un circuito fisso (per tanto, senza margine di improvvisazione) e a volte possono ostacolare il passaggio degli operatori.

AGV e AMR: Qual è il migliore?

Detto questo, i fattori che realmente determinano quale sistema di trasporto automatico è il migliore, hanno a che vedere con l’obiettivo, l’ambito di applicazione e la pianificazione logistica della società. Ognuno possiede punti di forza e punti di debolezza, per cui in funzione dell’applicazione o del luogo, uno di questi sarà il più indicato.

In altre parole, se il progetto richiede lunghi tragitti, con differenti percorsi che non sempre seguono uno stesso schema o il centro è pieno di ostacoli, gli AMR sono più convenienti. Ad esempio, Mecalux ha recentemente equipaggiato il nuovo magazzino di Normagrup, leader spagnolo nel mercato dell’illuminazione di emergenza, con un magazzino automatico per contenitori che comunica con le linee di produzione mediante quattro veicoli autonomi intelligenti. Ogni volta che si finisce di montare un kit, Easy WMS di Mecalux lo notifica al software che dirige gli AMR, affinché un veicolo vada a prenderlo e lo porti alla linea di produzione che ne ha bisogno.

Per quanto riguarda gli AGV, risultano ideali al momento di percorrere lunghe distanze prive di ostacoli, definite con anteriorità e che non si prevede modificare. Per di più, sono economicamente più redditizi quando si implementano in nuove costruzioni, poiché non si ferma l’attività del magazzino al momento di installare il sistema filoguidato nel pavimento. Questo è il caso del progetto eseguito da Mecalux per il produttore francese di carta Clairefontaine, nel quale è stato aperto un corridoio in un fianco del magazzino per fare circolare unicamente gli AGV che trasportano le merci dal centro di produzione al magazzino.

Cosa succede con i trasportatori e le elettrovie? Quando è raccomandabile scegliere questo tipo di trasporto automatico della merce? Entrambi i sistemi presentano gli stessi vantaggi degli AGV e degli AMR per quanto riguarda il trasporto automatico delle merci, la versatilità nel progettare differenti percorsi o la sicurezza che apportano, oltre al fatto che sono più economici. Eppure, implicano uno svantaggio che è necessario tenere in considerazione: limitano lo spazio disponibile per il passaggio degli operatori e dei carrelli elevatori.

Nel caso dei trasportatori, sono davvero utili per coprire lunghe distanze anche se occupano uno spazio fisso. Questo, ad esempio, si può vedere nel magazzino di Venis (Grupo Porcelanosa) realizzato da Mecalux, dove è stato abilitato un tunnel sotterraneo equipaggiato con trasportatori a rulli che percorrono un chilometro di distanza per mettere in comunicazione il magazzino con l’impianto di fabbricazione.

Per quanto riguarda le elettrovie, sono consigliabili quando è richiesta una maggiore agilità, come succede nel magazzino per i succhi di Sokpol in Polonia, collegato con il centro di produzione mediante un circuito di elettrovie. Questo sistema di trasporto raggiunge i 100 m/min e garantisce un flusso costante delle merci.

I trasportatori automatici a rulli per pallet compiono la stessa funzione che gli AMR e AGV
I trasportatori automatici a rulli per pallet compiono la stessa funzione che gli AMR e AGV

Un sistema di trasporto automatico per ogni esigenza

Tutti i sistemi di trasporto automatico comportano una serie di vantaggi e inconvenienti da considerare prima di avviare qualsiasi installazione logistica. Gli AGV ti aiuteranno a dinamizzare il trasporto interno tra zone dove il percorso è libero da ostacoli, mentre gli AMR saranno molto efficienti per collegare zone dove il traffico è più complesso e il percorso mutevole.

Per non sbagliare nella scelta e per ottenere un rendimento maggiore e ridurre i costi, è consigliabile rivolgersi ad un’azienda esperta, come Mecalux, nella consulenza logistica e, allo stesso tempo, in grado di realizzare progetti con qualsiasi tipo di sistema di trasporto automatico sul mercato. Siamo specialisti nelle soluzioni logistiche complete, offrendo sistemi di stoccaggio personalizzati con l’obiettivo di raggiungere l’efficienza in ogni processo. Se vuoi potenziare la tua supply chain, contattaci, ti daremo consigli per trovare una soluzione a misura per te.

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