ANALISI APPROFONDITA
Di Ian Khan
“Non puoi unire i puntini guardando avanti; puoi farlo solo guardando indietro. Devi credere che i puntini si uniranno in qualche modo in futuro. Per riuscirci devi credere in qualcosa, nel tuo istinto, nel destino, nella vita, nel karma… Perché credere che i puntini finiranno per unirsi ti fornirà la fiducia per ascoltare il tuo cuore anche quando ti porterà fuori strada. E questo, alla fine, farà la differenza”. ─ Steve Jobs
Il mondo in cui viviamo è la conseguenza del progresso che ha sperimentato il settore manifatturiero. Basta pensare ai molteplici elementi di questa industria che rendono possibile il nostro quotidiano. Tutto, da un satellite fino ad un semplice spillo, parte di un’idea, un processo e una pianificazione.
Produzione di massa
La produzione di massa ─in passato sinonimo delle catene di montaggio─, gli ecosistemi su scala e il lavoro manuale sono oggetto di una trasformazione radicale. Gli sconvolgimenti moderni, guidati dai progressi tecnologici e dai cambiamenti economici globali, stanno alterando il modo in cui si fabbricano i prodotti e ridefinendo l’essenza della produzione industriale. Questa nuova era promette una maggior efficienza, personalizzazione e sostenibilità, il che prevede cambiamenti profondi nel commercio globale, nel mercato lavorativo e sulle pratiche ambientali.
L’arrivo dell’industria 4.0
La Quarta Rivoluzione Industriale, o industria 4.0, è l’asse centrale della modernità nella produzione su larga scala. Questo movimento è caratterizzato dall’integrazione di tecnologie digitali, machine learning e big data nei processi produttivi, che crea un ecosistema più interconnesso ed efficiente. L’industria 4.0 promuove la creazione di fabbriche intelligenti in cui i sistemi ciberfisici monitorano i processi fisici e prendono decisioni decentralizzate. L’implementazione di dispositivi compatibili con l’ Internet of Things (IoT), l’intelligenza artificiale e l’analisi dati in tempo reale fornisce una produttività e una flessibilità senza precedenti.
“Nei prossimi decenni, le tecnologie che guidano la Quarta Rivoluzione Industriale trasformeranno completamente la struttura economica mondiale, le nostre comunità e identità umane”, afferma Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del Foro Economico Mondiale e autore del libro The Fourth Industrial Revolution.
L’implementazione di dispositivi compatibili con l’Internet of Things (IoT), l’intelligenza artificiale e l’analisi dati in tempo reale fornisce una produttività e una flessibilità senza precedenti
Queste innovazioni esercitano un impatto sostanziale nella produzione industriale su larga scala. I sistemi automatici e le tecnologie intelligenti funzionano 24 ore su 24, eliminando i tempi di inattività e riducendo significativamente gli errori umani. La flessibilità che offre la digitalizzazione permette ai produttori di cambiare le linee dei prodotti per personalizzarli con il minimo sforzo e costo. Così, soddisfano la crescente domanda di articoli customizzati che i consumatori cercano.
Le tecnologie dell’industria 4.0 migliorano anche la sostenibilità. L’analisi avanzata e i dispositivi IoT ottimizzano il consumo energetico e limitano i residui, contribuendo al rispetto per l’ambiente. Allo stesso modo, le supply chain digitalizzate favoriscono la trasparenza e la tracciabilità, il che rende possibile un approvvigionamento di risorse più responsabile.

Il ruolo della robotica e dell’automazione
Nel loro momento rivoluzionario, la robotica e l’ automazione fanno già parte integrante della produzione industriale su larga scala. I robot moderni sono intelligenti e adattabili, capaci di completare attività complesse con un alto livello di precisione. I cobot o robot collaborativi lavorano fianco a fianco con gli operatori per incrementare la produttività e garantire la sicurezza. In questo modo, attenuano la breccia tra i sistemi totalmente automatici e le attività realizzate dalle persone. L’automazione va oltre gli impianti di produzione e già sta rivoluzionando la gestione degli inventari, il controllo della qualità e i servizi postvendita, stabilendo un flusso delle operazioni fluido dalla produzione alla consegna al cliente.
La produzione additiva, un punto di inflessione
Anche se agli inizi era limitata a prototipi, la produzione additiva o stampa 3D è ormai fondamentale per la produzione di massa. Permette di creare su richiesta pezzi con geometrie complesse, impossibili da riprodurre mediate metodi tradizionali. Inoltre, è un’alternativa più sostenibile perché diminuisce notevolmente lo spreco del materiale e i tempi di produzione. Aziende come GE Aviation e Adidas impiegano la produzione additiva per pezzi e prodotti finiti.
Il futuro della produzione
Tutto indica che la produzione industriale di massa sarà sempre più interconnessa e sarà più efficiente ed ecologica. Probabilmente, l’integrazione dell’IA nei processi basati sui dati condurrà a una maggior automazione e manutenzione predittiva, minimizzerà i tempi di inattività e prolungherà la vita utile degli oggetti. La produzione additiva augura una transizione verso modelli di produzioni localizzati, il che ridurrà la necessità di creare estese supply chain globali e mitigherà l’impronta di carbonio associata al trasporto.
La digitalizzazione della produzione industriale apre anche la porta a modelli di economia circolare. Le tecnologie di riciclaggio avanzate e il monitoraggio dei prodotti basati sull’IoT potranno semplificare il riutilizzo e il ricondizionamento di pezzi e materiali, portando l’industria da un modello lineare di “prendere-produrre-smaltire” a un focus circolare più sostenibile.
Il settore manifatturiero si trova nella cuspide di una profonda trasformazione in cui la robotica e l’automazione sono essenziali
Nonostante i progressi promettenti, questa transizione deve far fronte ad alcune sfide. I leader industriali, i responsabili politici e le istituzioni educative devono collaborare per affrontarle, formare la forza lavoro, dare priorità alla cibersicurezza e assicurarsi che i benefici della tecnologia rivoluzionaria vengano distribuiti in modo equo. Come detto Satya Nadella, CEO di Microsoft, “la nostra industria non rispetta la tradizione, solo l’innovazione”.
L’arrivo dell’industria 4.0 rappresenta un punto di inflessione in cui la robotica e l’automazione si sono convertite in pilastri basilari. L’industria manifatturiera si trova nella cuspide di una profonda trasformazione, e adottare questi cambiamenti garantirà la complessità nel mercato globale contribuendo a un futuro più innovatore e sostenibile.

