La realtà aumentata, il 3D e gli NFT trasformeranno le vendite

17 apr 2025

Ora è possibile configurare e visualizzare alcuni prodotti in 3D con un altissimo livello di dettagli

Una relazione della società Capgemini sostiene che stiamo assistendo all’inizio di una nuova era in cui le vendite al dettaglio saranno sempre più immersive ed estenderanno i limiti dell’esperienza tradizionale nei negozi. Questa trasformazione non sarà in contrasto con l’ascesa del commercio online che, secondo il portale di statistica Statista, rappresenterà il 25% del totale degli acquisti nel 2027, un 11% in più rispetto al 2019.

Con il termine “immersivo”, gli esperti fanno riferimento a un’esperienza in cui si uniscono diverse modalità di vendita, che siano le interfacce, la extended reality o il metaverso. Lo scopo ultimo dell'utilizzo congiunto di queste tecnologie è quello di far percepire agli utenti la sensazione di essere entrati in una dimensione diversa e di creare relazioni più profonde tra clienti e marchi.

La realtà aumentata, la visualizzazione in 3D, il metaverso e gli NFT stanno trasformando l’esperienza di vendita in esperienze immersive. Questi progressi sono evidenti nel settore del lusso, che applica l’avanguardia tecnologica in diversi modi:

  • Realtà aumentata. I clienti di Chanel possono provare i trucchi comodamente a casa propria. L’applicazione Lipscanner permette di scansionare qualsiasi colore e, successivamente, di selezionare la tonalità più vicina da una collezione di oltre 400 rossetti. Infine, l’app offre l’opzione di provare il colore virtualmente e di aggiungerlo al carrello.
  • Visualizzazione 3D. Louis Vuitton ha reso possibile la personalizzazione dei suoi articoli online da anni, ma finora si è limitata a utilizzare modelli 2D. Grazie alla collaborazione con la startup Threekit, è ora possibile configurare e visualizzare in 3D alcuni dei suoi prodotti più emblematici con uno straordinario livello di dettagli.
  • Metaverso e NFT. Alcuni marchi premiano i loro utenti più fedeli con i NFT (Non Fungible Token). Questi asset unici non possono essere copiati e consentono ai consumatori di possedere un pezzo digitale dell'azienda che, ad esempio, può dare loro accesso a eventi e lanci esclusivi in futuro. Così, un cliente potrà comprare una borsa, ottenere una copia digitale certificata di questo accessorio e utilizzarla per sbloccare promozioni pensate specialmente per lui. Gucci è una delle case di moda che ha già sperimentato questo metodo.

Il commercio immersivo cerca di incrementare le transazioni e ridurre i resi

Secondo gli esperti di Capgemini, le esperienze adattate al contesto, al momento e al canale adeguato per ogni cliente possono promuovere un aumento delle vendite. Oltre a permettere ai consumatori di interagire con gli articoli più da vicino, il commercio immersivo cerca di incrementare le transazioni e ridurre i resi incoraggiando il pubblico a completare gli acquisti informati dei prodotti che forse prima non avevano preso in considerazione.