Mecalux aumenta il fatturato dell’82% e il profitto del 56%

02 mar 2007

Il Gruppo Mecalux mantiene e aumenta la sua crescita grazie all’espansione in nuovi mercati e si pone come obiettivo futuro l’automatizzazione e la robotica nei magazzini. L’aumento delle vendite è stato generalizzato in tutti i mercati, prevendendo un incremento dell’82% passando dai 292,5 milioni di euro del 2005 ai 531,1 milioni di euro del 2006. Occorre ricordare che Mecalux ha integrato il Gruppo Esmena con un guadagno diretto di 154,2 milioni di euro. La crescita di Mecalux è stata di un 29% senza considerare l’acquisizione di tale Gruppo, che ha incrementato la crescita di un 21%. Contemporaneamente il profitto netto è aumentato di un 56%, passando da 30,9 milioni di euro a 48,2 milioni di euro.

Maggiore reddito dell’azienda
L’EBITDA, il reddito di un'azienda basato solo sulla sua gestione caratteristica al lordo, è stato di 70 milioni di euro, con un aumento del 66% rispetto all’anno precedente che fu di 42,1 milioni di euro. Il guadagno di Mecalux è migliorato grazie all’ottima capacità di muoversi nelle economie di scala permettendo la crescita dell’azienda e la sua espansione, e all’aver aumentato l’utilizzo di installazione produttive. L’EBIT, margine reddituale che misura l'utile di un'azienda, è stato di 50,1 milioni con una crescita del 61%.

Aumento della presenza in mercati internazionali
Mecalux continua il suo aumento di vendite in tutti i mercati nei quali è presente ed incrementa la sua presenza nei mercati di recente introduzione. In Europa meridionale tale incremento è stato del 22%, negli altri mercati europei del 61%, nell’area NAFTA del 41% e in Sudamerica del 35%.

EUROPA
In Europa le vendite sono state incrementate in modo molto significativo, in generale di un 22% dell’area merdionale e un 61% del resto dei mercati europei, in quest’ultimo soprattutto grazie all’impulso di vendite del mercato polacco. È anche da segnalare l’eccellente evoluzione delle vendite dei magazzini automatizzati dopo l’acquisto della filiale del Gruppo ThyssenKrupp. La vendita dei magazzini automatizzati, giá consolidata in Spagna, è aumentata grazie alle richieste dirette alle aree dell’America Centrale e dell’America del Sud, così come ai differenti progetti in Francia e all’attività commercile dell’Europa dell’Est. In questo senso, il nuovo impianto situato in Polonia, dedicato esclusivamente alla fabbricazione di componenti e apparecchiature per l’automatizzazione di magazzini, prevede un nuovo impulso di vendite e servizio più vicino ai nuovi mercati.

AREA NAFTA
I mercati nordamericani sono passati da 60,9 milioni di euro di vendite del 2005 a 86,0 milioni di euro del 2006. Negli Stati Uniti tale aumento è stato di un 51% e in Messico di un 28%, in moneta locale.

AMERICA LATINA
In Argentina, il Gruppo Mecalux è leader di mercato ed ha migliorato le sue vendite di un 40% mentre in Cile le vendite sono aumentate del 76%.

Distribuzione delle vendite per zona: aumento della diversificazione geografica
Nel 2006 la distribuzione delle vendite era del 61% dell’Europa meridionale, del 14% negli altri mercati europei, del 17% nell’area Nafta e dell’8% in Sudamerica, prevendendo un aumento della diversificazione geografica dell’attività del gruppo.

Il Gruppo Mecalux investe 36,5 milioni di euro per differenti progetti

  • Nuovo stabilimento di produzione di apparecchiature per la robotica e l’automatizzazione di magazzini a Gliwice, Polonia. Nel 2006 il Gruppo ha raggiunto in quest’area le condizioni necessarie per giustificare la creazione di un nuovo centro di produzione specifico di circa 20.000 m2, che si aggiungono ai 35.000 m2 attuali. I fattori che hanno influito nella scelta di questo Paese sono stati la possibilità di ricevere aiuti fiscali da parte del governo polacco, minori costi produttivi e la vicinanza geografica con paesi in forte sviluppo dell’Europa centrale e dell’est. In questo modo Mecalux potrà offrire un servizio maggiore e più vicino ai paesi dell’area geografica nei quali si trova e nei quali sta sperimentando una forte crescita. Tale stabilimento sarà operativo durante la prima metà dell’anno finanziario.

  • Ampliamento della fabbrica di Esmena, Gijón (Asturie, Spagna). Il forte incremento nelle vendite del Gruppo e le positive prospettive future, hanno reso necessaria una maggiore capacità di produzione nei mercati dell’Europa meridionale con l’aggiunta di 15.000 m2 che si sommano ai 32.000 m2 già esistenti. Inoltre, è nelle intenzioni di Mecalux di aumentare l’integrazione produttiva del Gruppo Esmena per poter migliorare i suoi margini e avvicinarli ai livelli di Mecalux. Le risorse investite in questo ampliamento, che si concluderà nel giro di tre anni, sono state in parte sovvenzionate dal Principato delle Asturie, che ridurrà lo sforzo di investimento.

  • Contemporaneamente, lo stabilimento di Chicago di Mecalux è stato ampliato di 10.000 m2, i quali si aggiungono ai 25.000 m2 esistenti per rispondere alle necessità di maggiore produzione in seguito all’aumento delle vendite in questo mercato.

    Aumento dei propri fondi
    I fondi propri dell’azienda sono aumentati passando dai 168,7 milioni del 2005 ai 202,2 milioni del 2006. Il debito netto del gruppo è stato leggermente incrementato fino a 175,9 milioni di euro, dovuto al notevole aumento delle vendite e al suo impatto nel capitale circolante e anche per gli investimenti precedentemente citati. Tuttavia, la percentuale di debito netto sui fondi propri è stata ridotta passando dallo 0,89 allo 0,87.

    Acquisizione dell’opzione dell’acquisto di UFC Interlake Co.
    Mecalux ha iniziato l’anno con una forte scommessa per l’internazionalizzazione e per il mercato americano annunciando, lo scorso 11 di gennaio, l’acquisizione di un’opzione di acquisto sull’azienda americana UFC Interlake Holding, Co., società nella quale sono integrate le aziende United Fixtures Company, Inc e Interlake Material Handling, Inc, uno dei principali fornitori di sistemi di stoccaggio negli Stati Uniti. L’acquisitzione dell’opzione di acquisto da parte di Mecalux risponde ad una strategia per rendere più stabile la sua presenza nel mertcato americano e consolidare la sua posizione come fornitore globale di sistemi di automatizzazione a livello mondiale. Nel caso in cui venga realizzata quest’azione di acquisto del 2008, il gruppo Mecalux raggiungerebbe un fatturato stimato a più di 1.000 milioni di euro, con un EBITDA superiore a 140 milioni. Potrebbe diventare il secondo fornitore di sistemi di stoccaggio a livello mondiale con una posizione vantaggiosa per lo sviluppo della tecnologia di stoccaggio automatico e la sua introduzione in tutti i mercati. Il prezzo pagato da Mecalux per acquirire l’opzione di acquisto è stato di 7,5 milioni di dollari.