Mecalux in crescita del 16% raddoppia la richiesta di magazzini automatici

24 apr 2007

Le vendite di Mecalux sono aumentate del 16% durante il primo trimestre del 2007 passando dai 124 milioni di euro del 2006 ai 143,6 milioni dello stesso periodo del 2007. L’azienda ha ulteriormente rafforzato le acquisizioni avvenute in precedenza (di Esmena e della filiale del Gruppo ThyssenKrupp): questa crescita è quindi organica ed è dovuta all’aumento di vendite che sta avvenendo in tutti i mercati. Mecalux mantiene il ritmo di crescita previsto ponendosi come obiettivo futuro le nuove tecnologie di stoccaggio, una maggiore diversificazione geografica e un aumento di quote in tutte le aree nelle quali è presente. Inoltre, il mercato ha accolto positivamente le acquisizioni già realizzate e l’annuncio del futuro acquisto di UFC Interlake Holding Co. L’ottimo ambiente economico ed il processo di automatizzazione logistica in differenti settori contribuiscono al buon funzionamento dell’operazione.

Particolarmente rilevante è lo svuluppo della divisione di magazzini automatizzati e il suo contributo alla positiva evoluzione delle vendite del Gruppo: nel primo trimestre del 2007 le richieste dell’unità operativa in questione sono quasi duplicate rispetto all’anno precedente, con 41 milioni euro.

Aumento del profitto
L’EBITDA ha avuto un incremento del 12% passando da 18,8 milioni di euro a 21,1 milioni e il profitto lordo è aumentato di un 52% passando da 9 milioni a 13,7 milioni di euro. Il profitto netto, tuttavia, ha avuto un incremento del 3% ed è passato da 11,1 milioni a 11,4 di euro. Questo incremento è decisamente inferiore agli altri ed è dovuto dal fatto che nel 2006 sono stati attivati dei crediti fiscali nelle filiali della Polonia e degli Stati Uniti, presupponendo un importo positivo ed un guadagno fiscales che non si riflette del 2007.

Incremento di vendite per zona

EUROPA
Nei mercati dell’Europa meridionale (Spagna, Francia, Italia e Portogallo) l’aumento delle vendite segue un ritmo elevato, circa un 12%.
È stata molto positiva lo svuluppo dei mercati dell’Europa Centrale e dell’Est, dove le entrate del gruppo sono stati incrementati di un 50%, soprattutto per la crescita delle vendite nella filiale polacca. Il volume di affati generato in questa zona ha rappresentato il 5% delle vendite totali del gruppo.

AREA NAFTA
L’incremento delle vendite nei mercati nordamericani, a livello consolidato, è stato dell’8%, anche se è necessario precisare che l’effetto della rivaloriazzazione dell’euro ha avuto una certa importanza in questo aumento.
L’aumento delle vendite in dollari è stata del 18% rispetto allo stesso periodo del 2006, dimostrando che il gruppo Mecalux continua a guadagnare quote di mercato molto rapidamente. In Messico, la crescita delle vendite è stata di un 21% in moneta locale.
L’area Nafta conserva la sua presenza nel fatturato consolidato del gruppo, rappresentando il 17% della cifra dell’affare, contribuendo in questo modo alla diversificazione geografica dell’attività.

AREA MERCOSUR
La crescita è stata rilevante nei mercati del Sudamerica. A livello consolidato, le vendite sono state incrementate di un 55%. In Argentina, paese in cui il gruppo Mecalux mantiene la sua posizione di leadership, le vendite sono cresciute, in moneta locale, di un 78%. In Cile, invece, si sono mantenute stabili.
L’acquisizione di Esmena ha fornito a Mecalux una filiale in Brasile. In questo primo trimestre del 2007 è riuscita a raddoppiare il fatturato.

Riassumendo quanto detto, la ripartizione geografica delle vendite del Gruppo Mecalux al 31/03/2007 è stata:

% vendite sul totale di vendite consolidate
Europa meridionale*: 70%
Altri mercati europei: 5%
NAFTA: 16%
MERCOSUR: 10%

% incremento rispetto allo stesso periodo del 2006
Europa meridionale*: + 12%
Altri mercati europei: + 50%
NAFTA: + 8%
MERCOSUR: + 55%

*Include esportazioni dalla Spagna a Paesi nei quali il Gruppo Mecalux non ha una presenza commerciale diretta ma opera attravesro distribuitori.